IL PIANO DI DIO IN SINTESI

Il piano di Dio sta per adempiersi e conoscendo il tempo passato, il tempo in cui viviamo ed il futuro così come è stato profetizzato nella Bibbia, siamo ora in grado di tracciarne la sua linea del tempo che va dalla creazione fino a nuovi cieli e nuova terra dove i redenti vivranno per l’eternità.


LA CREAZIONE

Il momento della creazione risale più o meno a 6.000 anni fa
Il primo versetto della Bibbia inizia proprio con la creazione ”Genesi 1:1 In principio DIO creò i cieli e la terra.”

Inizia così il libro più venduto al mondo. Che bel modo di iniziare un libro! La Bibbia qui afferma di parlarci del “principio!” Non inizia con una materia o un tempo preesistente, come tutti gli altri libri religiosi. Così sono le cose dal principio!, a partire dal nulla! Le prime 10 parole della Bibbia sono fantastiche! Contengono una triunità molto interessante che deve venire all'esistenza esattamente nell'ordine qui indicato. Esaminiamo attentamente questo versetto di Genesi 1:1!


In principio

“In principio...” Questo è un riferimento al tempo. Il tempo si compone di tre stati (per quanto noi umani possiamo capire). Il tempo ha il passato, il presente e il futuro. Come si può scappare dal tempo? Sono stati realizzati decine di film e libri sui viaggi nel tempo, ma anche questi sono ancora bloccati nel tempo. Anche se sarebbe bello viaggiare nel tempo avanti o indietro, immagina di poter essere fuori dal tempo! Il tempo stesso è una triunità molto interessante, ma queste prime tre parole sollevano due domande molto interessanti! Che cosa ha fatto Dio prima del "principio?" E quando è stato "l'inizio", al quale ci stiamo riferendo?   


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IL DILUVIO


Alcune cose da tenere a mente mentre studiamo il Diluvio nel giorno di Noè circa 2344 aC:

1. Dopo che Adamo ed Eva peccarono, le persone sulla terra divennero sempre più malvagie. (Genesi 6:5; Luca 17:26-28). Dio è misericordioso ma alla fine abbatte la scure!

2. Qualcuno, probabilmente Matusalemme, ha profetizzato che la terra sarebbe stata distrutta in 120 anni. Dio avverte sempre prima di giudicare. (Genesi 6:3)

‍ 3. Si scoprì che Noè era l'unico uomo giusto sulla terra.

4. Dio disse a Noè che avrebbe distrutto la terra con un diluvio: sarebbe stato meglio per lui costruire un'arca!

5. Dio diede a Noè istruzioni specifiche su come costruirla. L'Arca non aveva bisogno di fare altro che galleggiare: niente vele, niente motore e niente remi.

6. Due di ogni tipo (non specie) di animali furono salvati sull'arca con Noè e la sua famiglia. Le stime dicono che oggi ci sono circa 8.000 "tipi" di animali sulla terra. (Vedi www.answersingenesis.org)

7. Milleseicentocinquantasei anni dopo la Creazione (2344 AC±) venne il diluvio. Le acque del diluvio provenivano da due (forse tre) fonti: "le fonti dell'abisso" e "le cateratte del cielo". 

8. Noè e il suo carico galleggiarono per cinque mesi ma rimasero nell'arca per più di un anno.   


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LE PROFEZIE DI DANIELE



Le profezie di Daniele sono parte della Bibbia e si trovano nel vecchio testamento come libro di Daniele.


Nel 605 aC circa, Daniele, forse uno dei figli del re d'Israele (Ezechiele 17:13), era un adolescente in Israele quando gli eserciti del re Nabucadnestar di Babilonia (oggi Iraq) arrivarono e conquistarono la terra come parte del giudizio di Dio a causa del peccato di Israele . Geremia e altri profeti avevano cercato di avvertire il popolo di pentirsi, ma senza successo (2 Cronache 36:6-21; Isaia 39:5-7; Geremia 25:1-11). Daniele fu portato prigioniero a Babilonia, insieme a molte migliaia di altri (2 Re 24:14; 2 Re 25:11), per addestrarsi a diventare uno dei saggi o consiglieri del re (Daniele 1).


Il sogno del re Nabucadnestar interpretato da Daniele il quale ne rivela la portata escatologica. 


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LA VENUTA DI GESÙ


Al tempo stabilito e secondo le molteplici profezie, il Messia si presenta sulla terra in forma umana per compiere la prima parte del grande piano di Dio: “Salvare l’umanità”. Il punto centrale di tutto però non sarà la sua nascita ma piuttosto la sua morte e risurrezione


Molte religioni parlano di Gesù quale il Messia che doveva venire ma in definitiva restano delle mere religioni, talvolta riescono a cogliere qualche aspetto del piano di Dio ma con la loro religione e religiosità ne limitano la potenza. Gesù non è venuto sulla terra per stabile una religione ma per “salvare” la qual cosa la si ottiene solo per fede. 


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LA SETTANTESIMA SETTIMANA

24Settanta settimane sono stabilite per il tuo popolo e per la tua santa città, per far cessare la trasgressione, per mettere fine al peccato, per espiare l'iniquità, per far venire una giustizia eterna, per sigillare visione e profezia e per ungere il luogo santissimo. 25Sappi perciò e intendi che da quando è uscito l'ordine di restaurare e ricostruire Gerusalemme, fino al Messia, il principe, vi saranno sette settimane e altre sessantadue settimane; essa sarà nuovamente ricostruita con piazza e fossato, ma in tempi angosciosi. 26Dopo le sessantadue settimane il Messia sarà messo a morte e nessuno sarà per lui. E il popolo di un capo che verrà distruggerà la città e il santuario; la sua fine verrà con un'inondazione, e fino al termine della guerra sono decretate devastazioni. (Daniele 9:24-26)


Con la morte di Gesù si ha l’inizio della settantesima settimana di Daniele e da questa si concluderà il piano di Dio verso il popolo di Israele, il popolo di Dio non sarebbe più stato per discendenza fisica ma spirituale. 


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IL TEMPO DEI GENTILI

Che cos’è il tempo dei gentili?

Il termine “gentili” è sinonimo di “pagani”, con “gentili”, la Bibbia intende utilizzare questo termine tecnico che non sia offensivo per nessuno per riferirsi ai non credenti.

In Luca 21:24, Gesù parla di eventi futuri, inclusa la distruzione di Gerusalemme e il suo ritorno. Dice che "Gerusalemme sarà calpestata dai pagani, finché i tempi dei pagani siano compiuti" (ESV). Una frase simile si trova in Romani 11:25, che dice: "Su Israele è venuto un indurimento parziale, finché sia entrata la pienezza dei pagani" (ESV). La Bibbia ci dice cosa significa la frase "tempi dei pagani"? 


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IL TRONO DEI GIUDIZI

Poi vidi dei troni, e a quelli che vi sedettero fu dato la potestà di giudicare, e vidi le anime di coloro che erano stati decapitati per la testimonianza di Gesú e per la parola di Dio, e che non avevano adorato la bestia né la sua immagine e non avevano preso il suo marchio sulla loro fronte e sulla loro mano. Costoro tornarono in vita e regnarono con Cristo per mille anni. Ma il resto dei morti non tornò in vita finché furono compiuti i mille anni. Questa è la prima risurrezione. Beato e santo è colui che ha parte alla prima risurrezione. Su di loro non ha potestà la seconda morte, ma essi saranno sacerdoti di Dio e di Cristo e regneranno con lui mille anni. (Apocalisse 20:4-6)


Il trono dei giudizi non è il grande trono bianco che ci sarà alla fine del millennio dove tutti risorgeranno per il giudizio finale, ma questo tribunale di Cristo sarà istituito all’inizio del millennio e sarà per i credenti della grande tribolazione i quali per la loro fedeltà e per non aver preso il marchio della bestia, torneranno in vita e regneranno con Cristo per mille anni. Per loro non ci sarà alcun giudizio finale ma sono passati dalla morte alla vita. Beato e santo è colui che ha parte alla prima risurrezione. Su di loro non ha potestà la seconda morte, ma essi saranno sacerdoti di Dio e di Cristo e regneranno con lui mille anni. (Ap. 20:6)  


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MILLE ANNI DI REGNO DI PACE CON CRISTO

Il regno millenario è il titolo dato al regno di 1.000 anni di Gesù Cristo sulla terra. Alcuni cercano di interpretare i 1.000 anni in modo allegorico. Intendono i 1.000 anni semplicemente come un modo figurativo per dire “un lungo periodo di tempo”, non un regno fisico e letterale di Gesù Cristo sulla terra. Tuttavia, sei volte in Apocalisse 20:2-7, si dice specificamente che il regno millenario sia lungo 1.000 anni. Se Dio avesse voluto comunicare “un lungo periodo di tempo”, avrebbe potuto farlo facilmente senza menzionare esplicitamente e ripetutamente un lasso di tempo esatto. La Bibbia ci dice che quando Cristo tornerà sulla terra si stabilirà come re a Gerusalemme, seduto sul trono di Davide (Luca 1:32–33). Le alleanze incondizionate richiedono un ritorno fisico e letterale di Cristo per stabilire il regno. Il Patto abramitico promise a Israele una terra, una posterità e un governante e una benedizione spirituale (Genesi 12:1–3). Il Patto palestinese ha promesso a Israele la restaurazione della terra e l'occupazione della terra (Deuteronomio 30:1–10). Il Patto davidico promise a Israele un re della stirpe di Davide che avrebbe regnato per sempre, dando riposo alla nazione da tutti i suoi nemici (2 Samuele 7:10–13). 


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NUOVI CIELI E NUOVA TERRA

La nuova terra sarà la dimora eterna dei credenti in Gesù Cristo. La nuova terra e i nuovi cieli sono talvolta indicati come lo "stato eterno". La Scrittura ci fornisce alcuni dettagli dei nuovi cieli e della nuova terra.

I cieli e la terra attuali sono stati a lungo soggetti alla maledizione di Dio a causa del peccato dell'umanità. Tutta la creazione «geme come per le doglie del parto» (Rm 8,22) in attesa del compimento del disegno di Dio e della «rivelazione dei figli di Dio» (versetto 19). Il cielo e la terra passeranno (Mc 13,31), e saranno sostituiti dai nuovi cieli e dalla nuova terra. In quel tempo, il Signore, seduto sul suo trono, dice: "Faccio ogni cosa nuova!" (Apocalisse 21:5). Nella nuova creazione, il peccato sarà completamente sradicato e “non ci sarà più maledizione” (Apocalisse 22:3).


Il nuovo cielo e la nuova terra sono menzionati anche in Isaia 65:17, Isaia 66:22 e 2 Pietro 3:13. Pietro ci dice che il nuovo cielo e la nuova terra saranno “dove dimora la giustizia”. Isaia dice che “le cose precedenti non saranno ricordate, né verranno in mente”. Le cose saranno completamente nuove e il vecchio ordine delle cose, con il dolore e la tragedia che l'accompagnano, scomparirà. 


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TERMINOLOGIA

GENTILI - RAPIMENTO TRIBOLAZIONE - PRETRIBOLAZIONE - POSTRIBOLAZIONE - MIDTRIBOLAZIONE - PRETERISMO - ANTICRISTO - MARCHIO DELLA BESTIA - NOZZE DELL’AGNELLO - IRA DI DIO - IL GIORNO DEL SIGNORE - LA BATTAGLIA DI ARMAGHEDDON - IL MILLENNIO - NUOVI CIELI E NUOVA TERRA.

Per rendere la lettura più comprensibile, in questa sezione vengono definiti i termini di alcune dottrine sviluppate dagli studiosi della Bibbia.


GENTILI - Il termine “gentile” è un sinonimo di “pagano”. Gli Ebrei quale popolo eletto di Dio consideravano pagani tutti i rimanenti popoli della terra in quanto non facenti parte della discendenza di Abrahanmo. La venuta di Gesù rompe questo schema aprendo le porte a tutti. Diversi passi della Bibbia sia del vecchio testamento che del nuovo. Isaia 49:6 Egli dice: «E' troppo poco che tu sia mio servo per rialzare le tribú di Giacobbe e per ricondurre gli scampati d'Israele. Ti ho stabilito come la luce delle nazioni, perché tu sia la mia salvezza fino alle estremità della terra». Isaia profetizza che Gesù sarà la luce e la salvezza delle nazioni.  Genesi 22:17-18 “io certo ti benedirò grandemente e moltiplicherò la tua discendenza come le stelle del cielo e come la sabbia che è sul lido del mare; e la tua discendenza possederà la porta dei suoi nemici. E tutte le nazioni della terra saranno benedette nella tua discendenza, perché tu hai ubbidito alla mia voce». Dio prefigura Gesù quale discendenza di Abrahamo nella quale tutte le nazioni saranno benedette. Questo passo trova il suo riferimento nel nuovo testamento dove l’apostolo chiarisce il concetto che la discendenza di Abrahamo ora si estende in senso spirituale per la fede in Cristo. Galati 3:16 “Ora le promesse furono fatte ad Abrahamo e alla sua discendenza. La Scrittura non dice: «E alle discendenze» come se si trattasse di molte, ma come di una sola: «E alla tua discendenza», cioè Cristo.” Il piano ultimo di Dio era quello di riunire sotto Cristo e nella chiesa tutti i credenti. Gesù rivolgendosi al piccolo gregge di Israele annuncia la sua volontà di espandere il gregge ad altre pecore. Giovanni 10:16 “Io ho anche delle altre pecore che non sono di quest'ovile; anche quelle io devo raccogliere, ed esse ascolteranno la mia voce, e vi sarà un solo gregge e un solo pastore.” Cristo diventa il mediatore del nuovo patto e rompe quella barriera di separazione tra Giudei e Gentili  Efesini 2:11-16 “ Perciò ricordatevi che un tempo voi gentili di nascita, chiamati incirconcisi da quelli che si dicono circoncisi, perché tali sono stati fatti nella carne per mano d'uomo, eravate in quel tempo senza Cristo, estranei dalla cittadinanza d'Israele e estranei ai patti della promessa, non avendo speranza ed essendo senza Dio nel mondo. Ma ora, in Cristo Gesú, voi che un tempo eravate lontani, siete stati avvicinati per mezzo del sangue di Cristo. Egli infatti è la nostra pace, colui che ha fatto dei due popoli uno e ha demolito il muro di separazione, avendo abolito nella sua carne l'inimicizia, la legge dei comandamenti fatta di prescrizioni, per creare in se stesso dei due un solo uomo nuovo, facendo la pace, e per riconciliare a ambedue con Dio in un sol corpo per mezzo della croce, avendo ucciso l'inimicizia in se stesso.” Dunque ora non c’è più né Giudeo e né Greco perché siamo tutti uno in Cristo Gesù.


RAPIMENTO - Col termine rapimento si fa riferimento un particolare evento descritto in una lettera di Paolo dove si specifica che al ritorno di Gesù tutti i credenti in Cristo, sia quelli già morti che quelli ancora vivi, saranno presi dalla terra e portati nel cielo alla presenza del Signore per non subire i giudizi e per essere sempre con lui per l’eternità. 1 Tessalonicesi 4:16-18 “perché il Signore stesso con un potente comando, con voce di arcangelo con la tromba di Dio discenderà dal cielo, e quelli che sono morti in Cristo risusciteranno per primi; poi noi viventi, che saremo rimasti saremo rapiti assieme a loro sulle nuvole, per incontrare il Signore nell'aria; cosí saremo sempre col Signore.”.  La risurrezione dei morti ed il rapimento dei viventi trasformerà il loro corpo da essere mortale ad essere immortale. 1 Corinzi 15:51-53 “Ecco, io vi dico un mistero: non tutti morremo, ma tutti saremo mutati in un momento, in un batter d'occhio, al suono dell'ultima tromba; la tromba infatti suonerà, i morti risusciteranno incorruttibili e noi saremo mutati, poiché bisogna che questo corruttibile rivesta l'incorruttibilità e questo mortale rivesta l'immortalità.” La vita eterna che ci è stata promessa inizia dunque col rapimento della chiesa. I morti in Cristo sono quelli che hanno creduto in Cristo sia prima della sua venuta che dopo. Da notare che Cristo era presente anche prima della sua venuta in carne come Gesù in quanto il Dio del Vecchio patto che diede i comandamenti al popolo non era il Padre che nessuno ha mai visto ma il figlio conosciuto col nome di JHWH.


TRIBOLAZIONE - Con questo termine si intende un periodo di sofferenza per quanto riguarda il popolo di Dio.  Ci sono almeno due tribolazioni definite nella Bibbia dopo la prima venuta di Gesù:  la prima detta “grande tribolazione” è quella riferita a tutto il popolo di Israele incluso i credenti ed è stata predetta da Gesù in Matteo 24,  e Marco 13:18-20 “E pregate che la vostra fuga non avvenga d'inverno. Perché in quei giorni vi sarà una grande tribolazione, la piú grande che sia mai venuta dall'inizio della creazione fatta da Dio fino ad oggi, né mai piú vi sarà. E se il Signore non avesse abbreviato quei giorni, nessuna carne si salverebbe; ma a motivo degli eletti, che egli ha scelto, il Signore ha abbreviato quei giorni.” Questa grande tribolazione si è già avverata, la storia ci parla di grandi sofferenze che il popolo di Dio ha dovuto subire dopo la distruzione di Gerusalemme e la dispersione degli Ebrei in tutto il mondo. In particolare ricordiamo la shoa, la deportazione e lo sterminio per mano di Hitler. La seconda tribolazione viene descritta in Apocalisse 7:14 “Egli allora mi disse: «Costoro sono quelli che sono venuti dalla grande tribolazione, e hanno lavato le loro vesti e le hanno imbiancate nel sangue dell'Agnello.”  Anche questa viene definita “grande tribolazione” e si ritiene che avverrà sotto il dominio dell’anticristo alla fine dei tempi e poco prima del ritorno del Signore. I credenti di quel tempo saranno grandemente perseguitati per il fatto che rifiuteranno di ricevere il “marchio della bestia” e si rifiuteranno di adorare la sua immagine.


PRE-TRIBOLAZIONE - La tribolazione a cui questo termine fa riferimento è la seconda, il periodo di persecuzione sotto il dominio dell’anticristo, pertanto il prefisso “PRE” ha a che fare col rapimento. Quelli che credono nella pre-tribolazione sono convinti che verranno rapiti dal Signore prima del periodo della tribolazione pertanto l’aspettativa sarà quella di non vedere l’anticristo ma di unirsi al Signore prima di quel momento e quindi di scampare ad ogni forma di sofferenza legata ad esso. A sostegno di questa dottrina ci sono due punti: (1) In Apocalisse 4 Giovanni viene portato in cielo in visione per vedere ciò che succederà di li a poco. “Dopo queste cose, io vidi, ed ecco, una porta aperta nel cielo, e la prima voce che avevo udito parlare con me come una tromba disse: «Sali quassú e ti mostrerò le cose che devono avvenire dopo queste».”  Questo “sali quassù” viene interpretato come una prefigurazione del rapimento della chiesa in quanto da li in poi il termine chiesa non viene più menzionato. (2) Il secondo punto invece si basa sul concetto che Dio preserva la chiesa dal male.  Apocalisse 3:10 “Poiché hai custodito la parola della mia costanza, anch'io ti custodirò dall'ora della prova che verrà su tutto il mondo, per mettere alla prova coloro che abitano sulla terra.”  Questo messaggio viene riferito solo alla chiesa di Filadelfia mentre le altre sei chiese è scritto che alcune subiranno la tribolazione. Una cosa da notare per quanto riguarda questa dottrina è che quando il Signore dice “io ti custodirò dall'ora della prova che verrà su tutto il mondo” intendendo la grande tribolazione, non specifica nessun rapimento pertanto si potrebbe anche ritenere che il Signore custodirà questa chiesa in modo soprannaturale così come fece con Noè e la sua famiglia. Le parole di Gesù infatti dicono: Matteo 24:36-39 «Quanto poi a quel giorno e a quell'ora, nessuno li conosce, neppure gli angeli dei cieli, ma soltanto il Padre mio. Ma come fu ai giorni di Noè, cosí sarà anche alla venuta del Figlio dell'uomo. Infatti, come nei giorni che precedettero il diluvio, le persone mangiavano, bevevano, si sposavano ed erano date in moglie, fino a quando Noè entrò nell'arca; e non si avvidero di nulla, finché venne il diluvio e li portò via tutti; cosí sarà pure alla venuta del Figlio dell'uomo.


POST- TRIBOLAZIONE - Similmente alla pre-tribolazione, il riferimento è al rapimento della chiesa e quindi al ritorno del Signore. Questa dottrina ritiene che il Signore non tornerà prima della grande tribolazione e quindi la chiesa sarà presente durante il dominio dell’anticristo ma sarà protetta dal Signore al fine di non cedere al ricatto del marchio della bestia. I passi della Bibbia di riferimento sono:  Apocalisse 20:4-6 “Poi vidi dei troni, e a quelli che vi sedettero fu dato la potestà di giudicare, e vidi le anime di coloro che erano stati decapitati per la testimonianza di Gesú e per la parola di Dio, e che non avevano adorato la bestia né la sua immagine e non avevano preso il suo marchio sulla loro fronte e sulla loro mano. Costoro tornarono in vita e regnarono con Cristo per mille anni. Ma il resto dei morti non tornò in vita finché furono compiuti i mille anni. Questa è la prima risurrezione. Beato e santo è colui che ha parte alla prima risurrezione. Su di loro non ha potestà la seconda morte, ma essi saranno sacerdoti di Dio e di Cristo e regneranno con lui mille anni.” In questi passi si evince che il Signore tornerà per distruggere l’anticristo e solo a seguito di questo ci sarà la prima risurrezione ed i credenti che non hanno ricevuto il marchio della bestia, torneranno in vita per regnare col Signore. Questo fatto ci dice che questi credenti hanno subito il dominio dell’anticristo e sono pure morti. I sostenitori della pre-tribolazione vogliono far credere che questi morti sono gli Ebrei convertiti i quali saranno poi perseguitati. Questo pensiero è anti-biblico e si scontra con altri passi della Bibbia che dicono che non c’è più Giudeo né Greco perché siamo tutti uno in Cristo. La chiesa nasce sulla radice di Israele, i gentili sono innestati in essa poiché il Signore dei due popoli ne ha fatto uno. Ritenere che gli Ebrei non sono parte della chiesa è una pura eresia. Una cosa però è certa, e cioè che i rami naturali dell’olivo ovvero gli Ebrei che sono stati recisi dalla chiesa, quando ci sarà il ritorno del Signore allora riconosceranno il Messia e si convertiranno all’ultimo minuto.


MID-TRIBOLAZIONE - Sempre in riferimento al rapimento e alla venuta di Gesù, questa dottrina sta nel mezzo delle due. Come riferimento si parte da un passo della Bibbia dove si dice che l’anticristo opererà per quarantadue mesi ovvero 3 anni e mezzo. L’idea alla base di tutto è che l’anticristo regnerà per sette anni e che il Signore tornerà nel bel mezzo dei sette anni ovvero dopo 3 anni e mezzo. L’apocalisse non menziona questi sette anni e quindi la dottrina ritiene che delle settanta settimane profetizzate da Daniele ce ne sia ancora una che deve adempiersi. Legato ai sette anni c’è il popolo di Israele che secondo la dottrina dovrebbe essere perseguitato per sette anni sotto il dominio dell’anticristo.

Separare una settimana dalle altre 69 è un assurdo matematico, teologico e  temporale, le settanta settimane di Daniele hanno un inizio ed una fine e sono consecutive. La storia ci dice che tutto ciò che doveva adempiersi è stato adempiuto, il popolo di Dio ora si chiama chiesa, l’oggetto del sacrificio di Gesù, l’adempimento di ogni cosa.  Efesini 1:16-23 “non cesso mai di rendere grazie per voi, ricordandovi nelle mie preghiere, affinché il Dio del Signor nostro Gesú Cristo, il Padre della gloria, vi dia lo Spirito di sapienza e di rivelazione, nella conoscenza di lui, e illumini gli occhi della vostra mente, affinché sappiate qual è la speranza della sua vocazione e quali sono le ricchezze della gloria della sua eredità tra i santi, e qual è la straordinaria grandezza della sua potenza verso di noi che crediamo secondo l'efficacia della forza della sua potenza, che egli ha messo in atto in Cristo risuscitandolo dai morti e facendolo sedere alla sua destra nei luoghi celesti. al di sopra di ogni principato, potestà, potenza, signoria e di ogni nome che si nomina non solo in questa età, ma anche in quella futura, ponendo ogni cosa sotto i suoi piedi, e lo ha dato per capo sopra ogni cosa alla chiesa, che è il suo corpo, il compimento di colui che compie ogni cosa in tutti.” Tutto il piano di Dio converge sulla chiesa la quale è l’unione dei Giudei e dei Gentili.  Il mid-tribolazionismo non trova molto seguito in quanto come il pre-tribolazionismo vuole dividere la chiesa in due mentre la chiesa è una sola. Vedi anche 1 Corinzi 15:22-28.


PRETERISMO - Secondo il preterismo, tutta la profezia nella Bibbia è in realtà storia. L'interpretazione preterista della Scrittura considera il libro dell'Apocalisse come un'immagine simbolica dei conflitti del I secolo, non una descrizione di ciò che accadrà alla fine dei tempi. Il termine preterismo deriva dal latino praeter, che significa “passato”. Pertanto, il preterismo è l'idea che le profezie bibliche riguardanti la "fine dei tempi" si siano già adempiute, in passato. Il preterismo è direttamente opposto al futurismo, che vede le profezie della fine dei tempi come aventi un adempimento ancora futuro.


ANTICRISTO - Il significato del termine anticristo è semplicemente "contro Cristo". Come riporta l'apostolo Giovanni in Primo e Secondo Giovanni, un anticristo nega il Padre e il Figlio (1 Giovanni 2:22), non riconosce Gesù (1 Giovanni 4:3) e nega che Gesù sia venuto nella carne (2 Giovanni 1:7). Ci sono stati molti “anticristi”, come afferma 1 Giovanni 2:18. Ma sta arrivando anche l'Anticristo descritto in Apocalisse (la bestia di Ap 13) che sarà l’incorporazione di Satana nell’uomo del peccato.

Gli esperti della Bibbia dicono che l'Anticristo sarà l'incarnazione definitiva di ciò che significa essere contro Cristo. Negli ultimi tempi/ultima ora, un uomo sorgerà per opporsi a Cristo e ai suoi seguaci più di chiunque altro nella storia. Probabilmente affermando di essere il vero Messia, l'Anticristo cercherà il dominio del mondo e tenterà di distruggere tutti i seguaci di Gesù Cristo e la nazione di Israele.

L’anticristo è un leader politico ma sarà supportato da un leader religioso detto “falso profeta”


FALSO PROFETA E MARCHIO DELLA BESTIA 666

A sostegno dell’anticristo, apparirà sulla scena mondiale un leader religioso definito in Apocalisse col termine di “falso profeta” il quale farà ogni sorta di prodigi e miracoli a sostegno della figura dell’anticristo. Questo falso profeta costringerà tutti a ricevere il “marchio della bestia” cioè il marchi dell’anticristo identificato col numero 666. Sotto il governo totalitario dell’anticristo, nessuno potrà né comprare e né vendere senza aver ricevuto il marchio e a seguito di questo ricatto, le persone saranno obbligate anche a rendere il culto alla bestia.

Tutto questo durerà per quarantadue mesi dopodiché il regno malvagio sarà distrutto dalla venuta del Signore Gesù


————————————————— parte in fase di sviluppo 


NOZZE DELL’AGNELLO - xxx


IRA DI DIO - xxx


IL GIORNO DEL SIGNORE - xxx


LA BATTAGLIA DI ARMAGHEDDON - xxx


IL MILLENNIO - xxx


NUOVI CIELI E NUOVA TERRA - xxx




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