Risurrezione e Rapimento
1) Il Messia promesso deve tornare a regnare sulla terra che gli appartiene
2) Il Messia sconfiggerà l’anticristo e legherà Satana per mille anni
3) Al suo ritorno ci sarà la prima risurrezione ed il rapimento dei viventi
Il Messia promesso
Ora, se si predica che Cristo è risuscitato dai morti, come possono dire alcuni tra voi che non esiste risurrezione dei morti? Se non esiste risurrezione dai morti, neanche Cristo è risuscitato! Ma se Cristo non è risuscitato, allora è vana la nostra predicazione ed è vana anche la vostra fede.
(1Corinzi 15:12-14)
Se Cristo non è risuscitato vana è la vostra fede
Ogni anno verso la seconda Domenica di Aprile si festeggia la Pasqua come il ricordo della risurrezione di Gesù dai morti. La risurrezione è un fondamento del Cristianesimo, il punto di forza che rende tutte le religioni del mondo vane, infatti senza la speranza della risurrezione dai morti non resta altro che mangiare, bere e godersi la vita perché tanto tutto finisce qui. La fede Cristiana non si basa sul credere ciecamente a qualcosa che non si vede e nemmeno si basa su degli astratti. La fede Cristiana infatti si basa su Cristo e sulla sua opera di salvezza. Ogni domenica la celebrazione dell’ultima cena dove si spezza il pane e si condivide il vino, sono il ricordo del suo corpo spezzato sulla croce e del suo sangue sparso per tutti noi in remissione dei peccati, il testo poi dice anche “fate questo in memoria di me finché io torni”. Come già aveva infatti predetto, egli sarebbe morto e dopo tre giorno risorto.
Quanti leader sono mai risorti dai morti?
Abbiamo visto molti leader religiosi sulla scena mondiale, tutte persone di grande qualità che ci hanno lasciato degli insegnamenti, tutte persone in grado di suscitare dei seguaci ma quante di loro sono risorte dai morti? Vediamone alcuni:
- • Maometto - morto e rimasto nella tomba
- • Confucio - morto e rimasto nella tomba
- • Ghandi - morto e rimasto nella tomba
- • Krishna - morto e rimasto nella tomba
- • Budda - morto e rimasto nella tomba
- • Gesù - morto e RISORTO dopo tre giorni per non morire più
Poiché se confesserai con la tua bocca che Gesù è il Signore, e crederai con il tuo cuore che Dio lo ha risuscitato dai morti, sarai salvo (Romani 10:9)
Gesù risorge vincitore sulla morte
La risurrezione di Gesù è fisica ed è tangibile, nemmeno i suoi discepoli erano pronti a credere a questo così egli si presenta in mezzo a loro per farsi vedere e toccare.
Toccatemi e guardate; un fantasma non ha carne e ossa come vedete che io ho…
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Mentre essi parlavano di queste cose, Gesù in persona apparve in mezzo a loro e disse: «Pace a voi!». Stupiti e spaventati credevano di vedere un fantasma. Ma egli disse: «Perché siete turbati, e perché sorgono dubbi nel vostro cuore? Guardate le mie mani e i miei piedi: sono proprio io! Toccatemi e guardate; un fantasma non ha carne e ossa come vedete che io ho». Dicendo questo, mostrò loro le mani e i piedi. Ma poiché per la grande gioia ancora non credevano ed erano stupefatti, disse: «Avete qui qualche cosa da mangiare?». Gli offrirono una porzione di pesce arrostito; egli lo prese e lo mangiò davanti a loro.
(Luca 24:36-44)
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La risurrezione non è una reincarnazione
La persona che avevano di fronte non era uno spirito, non era un fantasma ma una persona in carne ed ossa, una persona che era ritornata in vita col suo corpo originale ma immortale, che non invecchia e non muore più!
Non si tratta nemmeno di una reincarnazione come alcuni vorrebbero pensare e nemmeno di una forma di vita incorporea come quella della pubblicità del caffè.
Il nuovo corpo risorto glorioso e immortale non sarà creato per vivere nell’aria anche se gli è possibile ma piuttosto per tornare a vivere sulla terra, in particolare in nuovi cieli e nuova terra
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Il primo uomo, tratto dalla terra, è terrestre; il secondo uomo, che è il Signore, è dal cielo. Qual è il terrestre tali sono anche i terrestri; e qual è il celeste, tali saranno anche i celesti. E come abbiamo portato l'immagine del terrestre, porteremo anche l'immagine del celeste.
(1 Corinzi 15:49)
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- La tua fede dunque non è astratta poiché si basa su di un fatto certo, la tomba vuota mostra che Gesù non è più tra i morti.
- La tua fede non è vana poiché la tua speranza di tornare in vita ora è diventata una realtà.
- La tua fede è reale poiché Gesù ha mantenuto la promessa e si è mostrato in mezzo a tutti per quaranta giorni.
Se credi che Dio lo ha risuscitato dai morti anche tu sarai salvo e risorgerai con Cristo
Con la bocca si confessa pubblicamente di aver creduto in Gesù e col cuore si crede che Dio lo ha risuscitato dai morti! Il mero credo in Gesù non completa la salvezza, la fede deve necessariamente estendersi anche alla risurrezione, le due cose sono inscindibili.
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Gesù disse: «Io sono la risurrezione e la vita; chi crede in me, anche se muore, vivrà; chiunque vive e crede in me, non morrà in eterno.
(Giovanni 11:24-26)
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Come mai ci sono molte persone ancora diffidenti?
La fede Cristiana richiede una piena fiducia in Gesù anche per quanto riguarda la risurrezione, le parole di Gesù dovrebbero farci riflettere sul fatto che Dio ha un piano di riscatto per tutta l’umanità e questo piano passa per Gesù “il figlio di Dio”, “il salvatore del mondo”.
Come si costruisce la fede?
Una cosa sulla quale dobbiamo fare attenzione è proprio l’oggetto della nostra fede. Come si costruisce la vera fede quando non possiamo vedere Dio?
Dio non ci ha abbandonati, si dal principio aveva già un piano di salvezza per l’umanità infatti dopo il peccato dei nostri progenitori Adamo ed Eva, Dio disse che dalla discendenza di lei sarebbe nato colui che avrebbe schiacciato il capo del serpente.
Così la buona notizia (il vangelo) che Dio avrebbe mandato un salvatore era già disponibile all’umanità. La fede nel Messia che sarebbe nato dalla discendenza della donna era la via della salvezza e l’oggetto della fede era proprio il Messia che prima o poi sarebbe nato.
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In nessun altro c'è salvezza; non vi è infatti altro nome dato agli uomini sotto il cielo nel quale è stabilito che possiamo essere salvati»
(Atti 4:12)
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L’apostolo Paolo comprese molto bene questo concetto, infatti scrivendo una sua epistola alla chiesa di Corinto disse:
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Poiché se a causa di un uomo venne la morte, a causa di un uomo verrà anche la risurrezione dei morti; e come tutti muoiono in Adamo, così tutti riceveranno la vita in
Cristo. Ciascuno però nel suo ordine: prima Cristo, che è la
primizia; poi, alla sua venuta, quelli che sono di Cristo;
(1 Corinzi 15:21-23)
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L’oggetto della fede dunque è il Cristo e nessun altro, il Messia infatti è l’unico essere al mondo scelto da Dio per questa opera, è l’unico essere al mondo nato senza peccato ed è l’unico essere al mondo ad avere attributi divini.
La sua venuta è ampiamente descritta e profetizzata in tutto il Vecchio Testamento. Nel V.T. è scritto che la sua radice è della stirpe di Davide, il luogo della sua nascita è Betlemme, il modo della sua nascita da una vergine, il momento della sua nascita viene annunciato agli astri astri del cielo e così pure la sua morte coperta da tre ore di tenebre e da un grande terremoto. La settantesima settimana del profeta Daniele segna pure la data della sua morte.
Ma la Bibbia è credibile?
Tutta storia del mondo si basa sulla Bibbia, un libro unico nel suo genere, un libro che nei secoli è stato in vari modi attaccato dagli scettici ma alla fine è sempre risultato veritiero e degno di fiducia.
Ci sono molti scritti antichi come quelli di Omero, Socrate, Platone che sono stati accettati senza problema anche se il numero delle loro copie non è mai arrivato a mille. Che dire dunque della Bibbia la quale vanta di migliaia e migliaia di copie e di frammenti di copie?
L’unicità della Bibbia sta proprio nella sua portata. La sua stesura completa copre un arco di quindici secoli, fu scritta da quaranta autori diversi sia come tempi che come classi sociali, la Bibbia fu scritta da persone che sono stati Re, pescatori, dottori, agricoltori, dotti e persone comuni. LaBibbia fu scritta in tre lingue come Ebraico, Aramaico e Greco. Fu scritta in tre continenti diversi, è una raccolta di sessantasei libri che messi insieme risultano essere in armonia ed in essa si riconosce che gli autori erano tutti ispirati da Dio.
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Tutta la Scrittura infatti è ispirata da Dio e utile per insegnare, convincere, correggere e formare alla giustizia, perché l'uomo di Dio sia completo e ben preparato per ogni opera buona.
(2 Timoteo 3:15-16)
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Nessuno vi inganni
La Bibbia è autorevole ed ispirata da Dio, le religioni purtroppo si basano sulla tradizione e spesso la tradizione si ritrova ad essere in contrasto con la volontà di Dio.
“Nessuno vi inganni”, questa frase sembra un ritornello, Gesù ci mette in guardia dagli inganni della religione e dalla tradizione. Gli apostoli ci mettono in guardia dai falsi insegnanti, da uomini i quali presentano delle false rappresentazioni di Cristo e fanno delle false profezie. Leggere la Bibbia ci aiuta a non essere ingannati perché larga è la via che porta alla perdizione mentre la via che porta alla vita è solo Cristo.
Il ritorno di Gesù - il ritorno alla vita
La risurrezione di coloro che sono di Cristo
19 Se poi noi abbiamo avuto speranza in Cristo soltanto in questa vita, siamo da compiangere più di tutti gli uomini. 20 Ora, invece, Cristo è risuscitato dai morti, primizia di coloro che sono morti. 21 Poiché se a causa di un uomo venne la morte, a causa di un uomo verrà anche la risurrezione dei morti; 22 e come tutti muoiono in Adamo, così tutti riceveranno la vita in Cristo. 23 Ciascuno però nel suo ordine: prima Cristo, che è la primizia; poi, alla sua venuta, quelli che sono di Cristo; 24 poi sarà la fine, quando egli consegnerà il regno a Dio Padre, dopo aver ridotto al nulla ogni principato e ogni potestà e potenza. 25 Bisogna infatti che egli regni finché non abbia posto tutti i nemici sotto i suoi piedi. 26 L'ultimo nemico ad essere annientato sarà la morte (1 Corinzi 15:19-26)
Gesù ha sconfitto e vinto la morte per noi, al suo ritorno tutti risorgeranno dai morti, la morte fisica non ci sarà più, anche noi saremo simili a lui, il nostro corpo immortale vivrà in eterno, non soffriremo più la fame, la malattia e nemmeno la nudità ma saremo tutti figli di Dio.
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il salario del peccato è la morte, ma il dono di Dio è la vita eterna in Cristo Gesú, nostro Signore.
(Romani 6:23)
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Perché dunque si muore?
Infrangere i comandamenti di Dio ci porta alla morte infatti è scritto che “il salario del peccato è la morte”. Tutti noi moriamo perché abbiamo peccato, perché discendiamo da una generazione di peccato, perciò siamo lontani da Dio e siamo privi della gloria di Dio. Il Signore però ci ama e non vuole che nessuno perisca, per questo egli ha mandato il suo unico figlio a morire sulla croce per pagare le nostre colpe. Gesù dunque è “il dono di Dio e la vita eterna”.
Il Signore sta tornando, è alle porte, la sua venuta è imminente, non farti cogliere di sorpresa. Credi dunque nel vangelo di Cristo, riconosci di essere un peccatore e ricevi il perdono mediante la fede nell’opera di salvezza della croce. Credi pure che Gesù è risorto dai morti e ricevi la vita come un dono che Dio ti fa per grazia mediante la fede e non per le tue opere meritorie poiché nessuno potrà andare davanti a Dio e dire “io sono giusto e merito la vita”!
Il Signore viene come un ladro di notte a raccogliere i suoi eletti dai quattro venti, sarà un evento unico e nessuno dovrebbe mancare. Credi nel Signore Gesù e sarai salvato tu e tutta la tua famiglia.
La risurrezione è vicina
Poiché se confesserai con la tua bocca che Gesù è il Signore, e crederai con il tuo cuore che Dio lo ha risuscitato dai morti, sarai salvo
(Romani 10:9)
Risurrezione prima e poi rapimento della chiesa
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perché il Signore stesso con un potente comando, con voce di arcangelo con la tromba di Dio discenderà dal cielo, e quelli che sono morti in Cristo risusciteranno per primi; poi noi viventi, che saremo rimasti saremo rapiti assieme a loro sulle nuvole, per incontrare il Signore nell'aria; cosí saremo sempre col Signore.
(1 Tessalonicesi 4:16-17)
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Non si può parlare di rapimento senza menzionare la prima risurrezione infatti l’apostolo ci lascia l’insegnamento che quelli sono morti in Cristo risusciteranno per primi. Alla venuta di Cristo cioè al suo ritorno in gloria, il Signore Gesù farà tornare in vita coloro che sono morti in Cristo ovvero coloro che sono morti ma che avendo ricevuto il Cristo nella loro vita, sono stati perdonati e sono passati dalla morte alla vita. In questo caso la morte è la morte seconda cioè l’inferno e la vita è la risurrezione e cioè la vita eterna senza passare attraverso il giudizio finale.
Gesù disse: In verità, in verità vi dico: Chi ascolta la mia parola e crede a colui che mi ha mandato, ha vita eterna, e non viene in giudizio, ma è passato dalla morte alla vita. (Giovanni 5:24)
Il rapimento è diventato uno dei capisaldi degli insegnamenti in stile pentecostale, si insegna che il Signore tornerà prima della grande tribolazione ed i credenti in Cristo verranno rapiti in cielo, milioni di persone scompariranno dalla faccia della terra in un istante lasciando persino i loro abiti a terra. Un esempio di questo insegnamento lo abbiamo in molti video che si trovano in rete e persino in un film chiamato “left behind” ovvero quelli che sono stati lasciati alle loro spalle senza essere rapiti. Lo scenario è quello di auto impazzite senza conducente o di aerei senza pilota abbandonati a se stessi in tragici incidenti. In definitiva l’inizio della apocalisse finale.
Ma le cose stanno proprio così?
Il movimento pentecostale potremmo definirlo come l’apice delle chiese apostate, infatti i loro insegnamenti sono quasi tutti frutto di forzature bibliche e di assurde interpretazioni sulla Bibbia e su Israele. Per quanto riguarda il rapimento infatti è molto chiaro che sarà un evento successivo alla risurrezione, “Dio discenderà dal cielo e quelli che sono morti in Cristo risorgeranno per primi”.
Per mettere ordine nella cronologia degli eventi dobbiamo ora capire quando avverrà la prima risurrezione.
Secondo le scritture è molto chiaro che ci saranno dei credenti viventi durante il periodo dell’anticristo e dato che negare questo fatto non è proprio possibile, l’eresia pentecostale sposta il tutto su Israele sostenendo che la chiesa viene rapita e quelli che rimangono a soffrire saranno quelli di Israele.
Questa teoria non regge infatti la Chiesa è fondata sul residuo di Israele e noi gentili siamo stati innestati nella Chiesa di Israele. Gesù dice: “Io ho anche delle altre pecore da raccogliere e vi sarà un solo gregge ed un solo pastore” (Giov 10:16). Egli infatti è la nostra pace, colui che ha fatto dei due popoli uno e ha demolito il muro di separazione. (Ef 2:14). Non c'è né Giudeo né Greco, non c'è né schiavo né libero, non c'è né maschio né femmina, perché tutti siete uno in Cristo Gesú. (Gal 3:28).
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Quando sarà la prima risurrezione?
In Apocalisse 20, troviamo menzione della prima risurrezione, ecco cosa è scritto:
Poi vidi dei troni, e a quelli che vi sedettero fu dato la potestà di giudicare, e vidi le anime di coloro che erano stati decapitati per la testimonianza di Gesú e per la parola di Dio, e che non avevano adorato la bestia né la sua immagine e non avevano preso il suo marchio sulla loro fronte e sulla loro mano. Costoro tornarono in vita e regnarono con Cristo per mille anni. Ma il resto dei morti non tornò in vita finché furono compiuti i mille anni. Questa è la prima risurrezione. (Apocalisse 20:4-5)
Ci sono solo due risurrezioni menzionate nella Bibbia, la prima al ritorno di Cristo e la seconda alla fine dei mille anni che sarà anche la fine del mondo così come lo abbiamo conosciuto.
Domanda: Se i credenti che verranno rapiti in cielo per stare col Signore non precederanno i morti in quanto essi risorgeranno per primi, come mai qualcuno insiste nel dire che la chiesa verrà rapita prima del ritorno di Cristo?
Cristo tornerà per distruggere l’anticristo ed è ovvio che l’anticristo ha già compiuto la sua opera malvagia.
Sostenere che la chiesa verrà rapita prima del ritorno di Cristo è nettamente in contrasto con ciò che è scritto in Apocalisse 20 ma anche con altri passi della Bibbia come ad esempio Matteo 24 dove si parla del ritorno di Gesù e degli angeli che raccoglieranno i suoi eletti (la chiesa):
«Ora, subito dopo l'afflizione di quei giorni, il sole si oscurerà e la luna non darà il suo chiarore, le stelle cadranno dal cielo e le potenze dei cieli saranno scrollate. E allora apparirà nel cielo il segno del Figlio dell'uomo; e tutte le nazioni della terra faranno cordoglio e vedranno il Figlio dell'uomo venire sulle nuvole del cielo con potenza e grande gloria. Ed egli manderà i suoi angeli con un potente suono di tromba, ed essi raccoglieranno i suoi eletti dai quattro venti, da una estremità dei cieli all'altra. (Matteo 24:29-31)
Matteo 24 segue una precisa cronologia degli eventi futuri, ci sarà una grande tribolazione … e subito dopo il sole si oscurerà, la luna non darà più il suo chiarore e le stelle del cielo cadranno … stiamo parlando di eventi drammatici e catastrofici, di uno sconvolgimento su scala interplanetaria, è scritto che l’uomo sarà raro sulla faccia della terra, miliardi di persone moriranno ma i morti in Cristo saranno risorti ed i pochi viventi saranno rapiti in cielo. In questo contesto l’apostasia e l’anticristo sono già passati, il Signore torna, raccoglie i suoi eletti e li porta nel regno milleniale.
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e vidi le anime di coloro che erano stati decapitati per la testimonianza di Gesú e per la parola di Dio, e che non avevano adorato la bestia né la sua immagine e non avevano preso il suo marchio sulla loro fronte e sulla loro mano. Costoro tornarono in vita e regnarono con Cristo per mille anni. (Apocalisse 20:4)
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Il Signore viene coi suoi santi angeli
La venuta del Signore in gloria accompagnato dagli angeli è confermata in Matteo 25:31
Ora, quando il Figlio dell'uomo verrà nella sua gloria con tutti i santi angeli, allora si siederà sul trono della sua gloria.
Ma quali sono le argomentazioni per sostenere il rapimento pre tribolazionista?
1) Il primo di questi è tratto da Apocalisse 4:1 è scritto: “Dopo queste cose, io vidi, ed ecco, una porta aperta nel cielo, e la prima voce che avevo udito parlare con me come una tromba disse: «Sali quassú e ti mostrerò le cose che devono avvenire dopo queste».” Da qui in poi il termine chiesa non viene più menzionato e questo sarebbe sufficiente per costruirci su una dottrina?
2) Israele non avrebbe ancora ricevuto le promesse di Dio e quindi Israele seguirà un percorso diverso dalla chiesa. Ma veramente dobbiamo credere che Israele è separato dalla chiesa? e come possiamo dimostrare che i credenti morti durante la tribolazione sono solo Ebrei? e come possiamo chiamare gli Ebrei credenti quando Gesù li ha rigettati? In ogni caso le promesse di Dio si adempiono nel millennio
3) Dopo quasi duemila anni lo stato di Israele viene ricostituito e questa è opera di Dio perché gli Ebrei sono stati raccolti dalle nazioni e ristabiliti sulla loro terra. Veramente dovremmo credere a questo?
Il profeta Isaia dice:
Isaia 66:15 Poiché ecco, l'Eterno verrà col fuoco, e i suoi carri saranno come un uragano per riversare la sua ira con furore e la sua minaccia con fiamme di fuoco. 16 Poiché l'Eterno farà giustizia con il fuoco e con la sua spada contro ogni carne; e gli uccisi dall'Eterno saranno molti.
…
Isaia 66:20 e ricondurranno tutti i vostri fratelli da tutte le nazioni come un'offerta all'Eterno, su cavalli, su carri, su portantine, su muli e su dromedari al mio santo monte di Gerusalemme», dice l'Eterno. «come i figli d'Israele, portano un'offerta in un vaso puro nella casa dell'Eterno. 21 Prenderò pure alcuni di essi per sacerdoti e per Leviti», dice l'Eterno. 22 «Poiché come i nuovi cieli e la nuova terra che io farò sussisteranno stabili davanti a me», dice l'Eterno, «cosí sussisteranno la vostra progenie e il vostro nome.
Queste cose si sono forse già avverate? No perché il piano di Dio per Israele si adempie al ritorno di Cristo quando lo riconosceranno e si convertiranno e quando ci sarà pure la risurrezione dai morti.
Romani 11:15 Infatti, se il loro rigetto è la riconciliazione del mondo, che sarà la loro riammissione, se non la vita dai morti?
…
Romani 11:25 Perché non voglio, fratelli, che ignoriate questo mistero, affinché non siate presuntuosi in voi stessi, che ad Israele è avvenuto un indurimento parziale finché sarà entrata la pienezza dei gentili, 26 e cosí tutto Israele sarà salvato come sta scritto: «Il liberatore verrà da Sion, e rimuoverà l'empietà da Giacobbe.
Quando il liberatore verrà da Sion (il ritorno di Gesù) allora si convertiranno, saranno riammessi alla chiesa e ci sarà la risurrezione dai morti (la vita dai morti) e quindi il rapimento e poi verranno raccolti e ricondotti sulla loro terra e regneranno con Cristo insieme agli altri credenti.
Non fatevi dunque ingannare perché la menzogna ha sempre delle conseguenze gravi.