Il primo errore in cui alcuni cadono è proprio quello di separare Israele dalla Chiesa!
Sulla base di questo errore si finisce per credere che i fatti descritti in Apocalisse siano riferiti ad Israele mentre la Chiesa sarebbe al sicuro in cielo col Signore. Un secondo errore che viene conseguentemente al primo è quello di ritenere l’Israele politico di oggi il popolo eletto di Dio.
LA CHIESA NASCE CON ISRAELE E NON COI GENTILI
Gesù è venuto per stabilire il nuovo patto con la casa di Israele
Il patto con la casa di Israele
Ecco, verranno i giorni», dice l'Eterno, «nei quali stabilirò un nuovo patto con la casa d'Israele e con la casa di Giuda, non come il patto che ho stabilito con i loro padri nel giorno in cui li presi per mano per farli uscire dal paese di Egitto, perché essi violarono il mio patto, benché io fossi loro Signore»; dice l'Eterno. «Ma questo è il patto che stabilirò con la casa d'Israele dopo quei giorni» dice l'Eterno: «Metterò la mia legge nella loro mente e la scriverò sul loro cuore, e io sarò il loro Dio ed essi saranno il mio popolo.
(Geremia 31:31-33)
Il nuovo patto si celebra durante l’ultima cena con i dodici apostoli della casa di Israele (uno poi tradirà Gesù e sarà rimpiazzato)
Il Nuovo Patto con Israele
Poi, preso il pane, rese grazie, lo spezzò e lo diede loro dicendo: «Questo è il mio corpo, che è dato per voi; fate questo in memoria di me» Cosí pure, dopo aver cenato, prese il calice dicendo: «Questo calice è il nuovo patto nel mio sangue, che è sparso per voi. Ma ecco, la mano di colui che mi tradisce è sulla tavola con me.
(Luca 22:19-21)
Dopo il nuovo patto Gesù muore come era scritto, risorge come era scritto e poi raduna i suoi discepoli perché avrebbero dovuto ricevere la promessa dello Spirito Santo a pentecoste e così fu. Poi Gesù fu portato in cielo con la promessa che sarebbe ritornato e così sarà. Dopo la discesa dello Spirito Santo migliaia di persone del popolo di Israele si convertono ed iniziano a predicare il vangelo in mezzo alle persecuzioni. La chiesa primitiva inizia con Israele e poi espanderà anche ai gentili…
La chiesa nasce sulla predicazione di Cristo in Israele e per Israele
LA CHIESA SI ESPANDE ED APRE LE PORTE AI GENTILI
Gesù poi dichiara alla chiesa in Israele di avere anche delle altre pecore da raccogliere e non vi saranno due greggi ma uno solo cioè ”La Chiesa”
Le altre pecore da raccogliere
Io ho anche delle altre pecore che non sono di quest'ovile (questa chiesa); anche quelle io devo raccogliere, ed esse ascolteranno la mia voce, e vi sarà un solo gregge e un solo pastore. (Giovanni 10:16)
I due popoli in Cristo diventano uno, gli incirconcisi un tempo senza Cristo ed estranei alle promesse ora diventano parte della Chiesa, non ci sono due greggi e un pastore ma un pastore e un solo gregge, la chiesa di Israele che ingloba i gentili.
I due popoli (Israele ed i Gentili) diventano uno
Perciò ricordatevi che un tempo voi gentili di nascita, chiamati incirconcisi da quelli che si dicono circoncisi, perché tali sono stati fatti nella carne per mano d'uomo, eravate in quel tempo senza Cristo, estranei dalla cittadinanza d'Israele e estranei ai patti della promessa, non avendo speranza ed essendo senza Dio nel mondo. Ma ora, in Cristo Gesú, voi che un tempo eravate lontani, siete stati avvicinati per mezzo del sangue di Cristo. Egli infatti è la nostra pace, colui che ha fatto dei due popoli uno e ha demolito il muro di separazione, avendo abolito nella sua carne l'inimicizia, la legge dei comandamenti fatta di prescrizioni, per creare in se stesso dei due un solo uomo nuovo, facendo la pace
(Efesini 2:11-15)
La Chiesa nasce con Israele ed i gentili sono innestati
La Chiesa è il piano di Dio, una parte di Israele è stata recisa ed allo stesso tempo i gentili sono stati innestati. Al ritorno di Gesù gli Ebrei increduli lo vedranno e crederanno e saranno reinnestati nella chiesa.
E anche essi, (i miei fratelli Giudei increduli) se non perseverano nell'incredulità, saranno innestati, perché Dio è potente da innestarli di nuovo. Infatti, se tu sei stato tagliato dall'olivo per natura selvatico e innestato contro natura nell'olivo domestico, quanto piú costoro, che sono rami naturali, saranno innestati nel proprio olivo. (Romani 11:23-24)
Non c’è più Giudeo e Greco
Non c’è dunque più né Giudeo (sinonimo di Israele) e né Greco (sinonimo dei gentili) questo è confermato in tre lettere
Poiché non c'è distinzione fra il Giudeo e il Greco, perché uno stesso è il Signore di tutti, ricco verso tutti quelli che lo invocano. (Romani 10:12)
Giudei e Greci sono un unico gregge
Non c'è né Giudeo né Greco, non c'è né schiavo né libero, non c'è né maschio né femmina, perché tutti siete uno in Cristo Gesú. (Galati 3:28)
Una sola chiesa per tutti
Qui non c'è piú Greco e Giudeo circonciso, e incirconciso, barbaro e Scita, servo e libero, ma Cristo è tutto e in tutti. (Colossesi 3:11)
IL FUTURO DI TUTTE LE COSE NON E’ PIU’ ISRAELE MA LA CHIESA
Il piano di Dio non prevede due futuri diversi per Israele e la chiesa ma tutto converge nella chiesa.
Gesù è il Re dei Re, il capo della Chiesa che è il regno di Dio in terra
Egli stesso è il capo del corpo, cioè della chiesa; egli è il principio, il primogenito dai morti, affinché abbia il primato in ogni cosa (Colossesi 1:18)
Gesù annienta tutti gli altri domini in favore della chiesa
Poi verrà la fine, quando rimetterà il regno nelle mani di Dio Padre, dopo aver annientato ogni dominio, ogni potestà e potenza.
(1Corinzi 15:24)
Il piano di Gesù è rivolto unicamente alla Chiesa che è il Regno di Dio dove Egli stesso ne è il suo Re. Non c’è menzione di un futuro Israele al di fuori della chiesa.
La Gerusalemme del tempo presente rappresenta la schiava da cacciare via
La Gerusalemme Celeste è la vera città del gran Re
La Bibbia dichiara che la nuova Gerusalemme che scende dal cielo prenderà il posto della vecchia che come la schiava Agar sarà cacciata via. In Apocalisse si legge che la grande città (Gerusalemme) è Babilonia, la grande meretrice e le spetterà un castigo tremendo.
Certi Cristiani si ostinano a sostenere l’Israele politico di oggi e la città di Gerusalemme che Dio ha da tempo condannato. Per questo in Apocalisse 9 si legge il grido dell’Angelo …
“USCITE DA BABILONIA O POPOLO MIO”
Non tutto Israele è Israele ma solo un piccolo residuo che sono gli eletti
Ma Isaia esclama riguardo a Israele: «Anche se il numero dei figli d'Israele fosse come la sabbia del mare, solo il residuo sarà salvato». (Romani 9:27)
Cosí dunque, anche nel tempo presente è stato lasciato un residuo secondo l'elezione della grazia. (Romani 11:5)
Una parte di Israele dunque non ha creduto ed è stata rigettata in quanto non ha riconosciuto il Messia ed il piano di Dio per la Chiesa. La discendenza di Israele con la venuta di Gesù dovendo inglobare i gentili doveva anche cambiare di natura passando da discendenza carnale a discendenza spirituale dove tutte le Nazioni avrebbero potuto essere innestate.
La promessa di Israele è la discendenza di Gesù
Ora le promesse furono fatte ad Abrahamo e alla sua discendenza. La Scrittura non dice: «E alle discendenze» come se si trattasse di molte, ma come di una sola: «E alla tua discendenza», cioè Cristo. (Galati 3:16)
C’è una sola discendenza in Cristo, una sola chiesa, una sola promessa, che è per fede sia per il Giudeo che per il Greco. Al ritorno di Gesù, quando egli verrà per annientare l’anticristo, ci saranno molti Giudei che allora riconosceranno Gesù come il Messia ed avverrà che quella generazione di Giudei diventerà anch’essa parte della Chiesa gloriosa di Cristo. A quel punto ci sarà la prima risurrezione e la vita dai morti seguita dal rapimento.
la Risurrezione
Infatti, se il loro rigetto è la riconciliazione del mondo, che sarà la loro riammissione, se non la vita dai morti?
(Romani 11:15)
Tutto Israele crederà e sarà salvato
e cosí tutto Israele sarà salvato come sta scritto: «Il liberatore verrà da Sion, e rimuoverà l'empietà da Giacobbe.
(Romani 11:26)
Quello che vediamo oggi è l’Israele politico che non è salvato per elezione e nemmeno per diritto ma lo sarà per fede nel Messia. Come i primi Giudei credettero in Gesù e furono battezzati, così sarà anche per gli ultimi.
L’esposizione che ho fatto è in armonia con la Bibbia ma se si vuole dividere la chiesa e Israele si finisce per cadere in molte contraddizioni e forzature.
Ci sono alcuni che vedono la mano di Dio e l’adempimento di una profezia nel ristabilimento dello stato di Israele del 1948 ma se così fosse si sarebbero tutti convertiti a Cristo. Il modus operandi di come si è formato lo stato di Israele non è avvenuto in modo pulito e lineare e per questo che ancora oggi si trova in guerra.
Quando Dio ricondurrà il suo popolo in Israele?
e ricondurranno tutti i vostri fratelli da tutte le nazioni come un'offerta all'Eterno, su cavalli, su carri, su portantine, su muli e su dromedari al mio santo monte di Gerusalemme», dice l'Eterno. «come i figli d'Israele, portano un'offerta in un vaso puro nella casa dell'Eterno. Prenderò pure alcuni di essi per sacerdoti e per Leviti», dice l'Eterno. «Poiché come i nuovi cieli e la nuova terra che io farò sussisteranno stabili davanti a me», dice l'Eterno, «cosí sussisteranno la vostra progenie e il vostro nome. E avverrà che di novilunio in novilunio e di sabato in sabato ogni carne verrà a prostrarsi davanti a me», dice l'Eterno. «Quando essi usciranno, vedranno i cadaveri degli uomini che si sono ribellati contro di me; poiché il loro verme non morirà e il loro fuoco non si estinguerà, e saranno in orrore ad ogni carne».
(Isaia 66:20-24)
Quando Gesù tornerà, ci sarà la battaglia finale contro l’anticristo, Satana e i suoi angeli, tutto Israele riconoscerà quel Messia che stavano aspettando e si convertiranno a Cristo.
Il Signore raccoglierà i suoi eletti e li stabilirà sulla loro terra e nessuno li potrà mai più scacciare.
Un primo adempimento avverrà nel regno millenario di Cristo ma il vero adempimento eterno di tutta la Chiesa sarà in nuovi cieli e nuova terra dove la chiesa di Cristo vivrà per sempre alla presenza del Signore e dove ci sarà la nuova Gerusalemme, la Gerusalemme celeste che scende dal cielo in mezzo agli uomini.
Molti Ebrei si stanno convertendo a Cristo
Ci sono dei siti web come https://www.oneforisrael.org/ che testimoniano la conversione di Ebrei a Cristo. Da sempre il Signore Gesù raggiunge quelli che sono suoi, si rivela a loro come il Messia che doveva venire e dopo aver creduto vengono aggiunti alla chiesa.
Questo sito web fa uso di cookies. Si prega di consultare la nostra informativa sulla privacy per i dettagli.