La Bibbia un libro unico

Perché la Bibbia è un libro così unico nel suo genere?

Nei secoli la Bibbia è sempre stata attaccata, screditata e persino bruciata pubblicamente ma il tempo non è mai riuscito ad intaccarla e da diversi millenni è la fonte ispiratrice di chiunque cerchi Dio.

Che cos’è la Bibbia?

La Bibbia non è un libro ma un insieme di libri, l’etimologia del suo nome deriva dal Greco antico “ta biblia” che significa proprio i libri. Ma quanti sono questi libri? Chi li avrebbe scritti? E quando dunque sarebbero stati scritti?

Una raccolta di 66 libri

L’unicità della Bibbia sta nel fatto che è stata redatta in un periodo di 15 secoli, da persone diverse tra di loro per etnia lingua e stato sociale. Infatti fu scritta da un pescatore, da un Re, da un dottore, da un agricoltore e da altri ancora. Fu scritta in tre lingue diverse: Aramaico, Ebraico e Greco. Fu scritta in tre diversi continenti come Asia, Africa ed Europa. La Bibbia consta in assoluto del più alto numero di ritrovamenti di manoscritti antichi. Si contano fino a 20.000 ritrovamenti che confrontati tra di loro rivelano che a distanza di millenni, non ha mai subito alterazioni o mistificazioni. Si consideri che per quanto riguarda il libri che si studiano nelle scuole come Socrate e Platone, non disponiamo che di poche centinaia di copie le quali spesso sono difformi tra di loro.

Nonostante tutte queste diversità, i 66 libri messi insieme sono tutti in armonia tra di loro, da questo si evince che il vero scrittore che li ispirava dietro le quinte era uno solo; DIO.

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Tutta la Scrittura è divinamente

ispirata e utile a insegnare, a convincere, 

a correggere e a istruire nella giustizia

(2 Timoteo 3:16)

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Dalla Genesi all’Apocalisse viene descritta la storia dell’uomo, il suo allontanamento da Dio, la sua caduta iniziale e la morte che ha iniziato a regnare e che regna fino ad oggi ma che è stata sconfitta dal Messia che doveva venire il quale ora ci può riscattare dalla condanna eterna. La Bibbia infatti contiene il piano di Dio per l’umanità.

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Perché, come tutti muoiono in Adamo,

cosí tutti saranno vivificati in Cristo.

(1 Corinzi 15:22)

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La Bibbia è unica in quanto è la completa rivelazione di Dio, egli infatti comunica ed interagisce con la sua creatura. Nella Bibbia troviamo molti profeti che hanno parlato in nome di Dio, troviamo che degli angeli si sono manifestati agli uomini con interventi mirati e parlando sempre delle cose di Dio. Infine la Bibbia ci mostra come Dio stesso prende forma umana e viene a vivere in mezzo agli uomini. Quando l’arcangelo Gabriele disse a Maria che avrebbe dato alla luce un figlio, le disse anche che questi sarebbe stato chiamato “Emmanuele” cioè Dio con noi ed il suo nome sarebbe stato “Yahushua” che significa Dio salva.

La Bibbia è unica in quanto in nessun altro libro al mondo Dio è mai stato rivelato in questo modo fin dalla creazione del mondo. La Bibbia ha iniziato ad esistere con Adamo ed Eva per poi continuare con Noè, con Abrahamo, Isacco e Giacobbe. In principio c’era solo il libro della Genesi che veniva tramandato oralmente ma al tempo di Mosè, si iniziò a scrivere in quanto i papiri Egizi erano dei supporti che lo consentivano e fu proprio ad opera di Mosè che i primi cinque libri furono scritti e tramandati ai posteri.

La Bibbia è unica anche per le profezie in essa contenute che in gran parte si sono già adempiute, in particolare quelle riguardanti il Messia che sarebbe venuto. Oltre 150 profezie su Gesù si sono adempiute, dal fatto che sarebbe nato da una vergine, che sarebbe nato dalla stirpe di Davide, che avrebbe dovuto soffrire e morire con le mani ed i piedi forati appeso ad un legno. Le profezie indicavano che Gesù sarebbe stato tradito per 50 pezzi d’argento e che con quei soldi avrebbero comprato il campo del vasaio. Persino dei suoi vestiti era profetizzato che li avrebbero spartiti tranne la tunica che essendo fatta in unico pezzo, l’avrebbero tirata a sorte. Tutto avvenne esattamente come i profeti lo avevano annunciato.

Gesù stesso annuncia la profezia di Isaia 61 dove il profeta annunciava l’opera del Messia che sarebbe venuto mille anni dopo.

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Poi venne a Nazaret, dove era cresciuto e, com'era solito fare in giorno di sabato, entrò nella sinagoga e si alzò per leggere. E gli fu dato in mano il libro del profeta Isaia; lo aprí e trovò quel passo dove era scritto:  «Lo Spirito del Signore è sopra di me, perché mi ha unto per evangelizzare i poveri; mi ha mandato per guarire quelli che hanno il cuore rotto, per proclamare la liberazione ai prigionieri e il recupero della vista ai ciechi, per rimettere in libertà gli oppressi, e per predicare l'anno accettevole del Signore». Poi, chiuso il libro e resolo all'inserviente, si pose a sedere; e gli occhi di tutti nella sinagoga erano fissi su di lui. Allora cominciò a dir loro: «Oggi questa Scrittura si è adempiuta nei vostri orecchi».

(Luca 4:16-21)

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La Bibbia è unica perché cambia le vite

Quando leggi la Bibbia e poni fede in Gesù quale salvatore del mondo, le vite delle persone si trasformano per opera dello Spirito Santo che prende dimora in tutti coloro che credono. I discepoli di Gesù timorosi e paurosi dei Farisei e dei capi religiosi, dopo che furono ripieni di Spirito, andarono ad annunciare il vangelo fino alle estremità della terra incuranti delle persecuzioni, delle vessazioni e della morte.

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Ma voi riceverete potenza quando lo Spirito Santo verrà su di voi, e mi sarete testimoni in Gerusalemme e in tutta la Giudea, in Samaria e fino all'estremità della terra». Dette queste cose, mentre essi guardavano, fu sollevato in alto; e una nuvola lo accolse e lo sottrasse dai loro occhi.

(Atti 1:8-9)

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Il Messia unico mediatore di un patto eterno

La Bibbia è divisa in due parti, il vecchio testamento che è il patto della legge, al tempo in cui Dio chiamò Mosè per dargli le tavole della legge, i dieci comandamenti di Dio. Il patto della legge restò in vigore fino a quando Dio non fece un nuovo patto con la casa di Israele e con tutti gli uomini.

Il Vecchio testamento annuncia il nuovo patto che sostituirà i dieci comandamenti

Ecco, verranno i giorni», dice l'Eterno, «nei quali stabilirò un nuovo patto con la casa d'Israele e con la casa di Giuda, non come il patto che ho stabilito con i loro padri nel giorno in cui li presi per mano per farli uscire dal paese di Egitto, perché essi violarono il mio patto, benché io fossi loro Signore»; dice l'Eterno. «Ma questo è il patto che stabilirò con la casa d'Israele dopo quei giorni» dice l'Eterno: «Metterò la mia legge nella loro mente e la scriverò sul loro cuore, e io sarò il loro Dio ed essi saranno il mio popolo. (Geremia 31:31-33)

L’eterno, il Signore dell’antico patto, prenderà forma umana per stabilire un nuovo patto nel sup sangue con tutta l’umanità.

Durante l’ultima cena, in veste di Gesù, Dio stabilisce un nuovo patto col suo sangue.

Ora, mentre mangiavano, Gesú prese il pane e lo benedisse, lo ruppe e lo diede ai discepoli e disse: «Prendete, mangiate; questo è il mio corpo». Poi prese il calice e rese grazie, e lo diede loro dicendo: «Bevetene tutti, perché questo è il mio sangue, il sangue del nuovo patto che è sparso per molti per il perdono dei peccati. Ed io vi dico, che da ora in poi io non berrò piú di questo frutto della vigna fino a quel giorno in cui io lo berrò nuovo con voi nel regno del Padre mio». (Matteo 26:26-29)

La Bibbia ci dice che il nuovo patto si fonda su migliori promesse, il sacrificio di Gesù sulla croce diventava l’agnello sacrificale per tutti per il perdono dei peccati, non c’era più bisogno del sangue di tori e di capri che non erano in grado di purificare le coscienze. Ma questo patto nel sangue rimuovendo il peccato da chi vi si accosta e crede, di fatto togliendo il peccato che è la causa della morte, ora si apre la porta della vita eterna che un giorno tutti sperimenteremo dopo la risurrezione.

La Bibbia è unica per la sua autorità e sovranità divina

La Scrittura proclama un Dio, eternamente esistente come tre persone distinte (Padre, Figlio e Spirito Santo). La Scrittura ci dice che Gesù, come Dio, prese forma umana per poter dimorare in mezzo a noi per mostrarci la Sua natura, e poi morire per i nostri peccati, affinché potessimo essere per sempre riconciliati con Dio. Ma Dio non ha, come suggeriscono alcune religioni del mondo, indebolire e umiliarsi abbassandosi al livello dell'umanità con tutte le sue fragilità, debolezze e tentazioni. I cristiani riconoscono che il Suo atto è l'espressione sacrificale e costosa più profonda dell'amore divino nella storia.

La Scrittura ci dice che i nostri sforzi per essere "abbastanza buoni" non ci porteranno mai in cielo. La grazia di Dio, da sola, assicura che vivremo con Lui per sempre. Senza obblighi. Il cristianesimo in fondo è una religione non di auto salvezza, ma di salvataggio divino. Agli occhi di Dio, il valore di ogni persona si trova nel suo stesso essere, non nel suo comportamento. La maggior parte delle religioni del mondo, d'altra parte, insegna che il paradiso è la ricompensa per le buone azioni della vita se, quando messe su una scala, superano le loro cattive azioni.

La Bibbia è l'opera più ampiamente distribuita in ogni scrittura, con il numero di Bibbie vendute che ammonta a miliardi. Oltre alle copie stampate della letteratura biblica, Internet e i media digitali espongono ancora più persone alla Bibbia. Le app della Bibbia, traducono in 799 lingue e sono scaricate da oltre 200 milioni di volte fino ad oggi!

Nessun altro lavoro scritto è stato così attaccato, esaminato e perseguitato come i libri canonici della Bibbia. Eppure la Bibbia continua a resistere fermamente a tutte le forme di opposizione. Dice Bernard Ramm, ex professore di religione alla Baylor University: “Mille volte, la campana funebre della Bibbia è stata suonata, il corteo funebre formato, l'iscrizione incisa sulla lapide e il rinvio. Ma in qualche modo il cadavere non rimane mai fermo. Nessun altro libro è stato così tagliato, accoltellato, setacciato, esaminato e diffamato ".

La Bibbia ha fortemente influenzato la civiltà occidentale, ponendo le basi per forme democratiche di governo e legge, l'esplorazione razionale del mondo naturale, i movimenti sia nell'arte che nella letteratura e la morale ed i valori della società. La Bibbia ha fortemente influenzato il mantenimento di un sistema di giustizia nel nostro paese. È per questo che guardiamo una persona e diciamo che ha un valore; che uccidere un essere umano è sbagliato (se ignoriamo l'aborto). Inoltre, la Bibbia è stata una fonte fondamentale per quasi tutti i generi di arte e letteratura. I più grandi artisti - Raffaello, Leonardo da Vinci, Michelangelo, Rembrandt e altri - sono i più ricordati e apprezzati per i loro capolavori biblici.

Chiaramente la Bibbia, in quanto pezzo centrale della storia condivisa dall'umanità, è degna della sua continua indagine, impegno critico e apprezzamento. Alcune persone non l'hanno letto semplicemente perché presumono che un libro vecchio di 2000 anni debba essere obsoleto e irrilevante. Tuttavia, se lo leggono, acquisiscono saggezza per la vita moderna. Quanto è rilevante? Leggendolo avrebbero anche appreso della più grande storia d'amore mai raccontata: come Gesù è diventato volontariamente il nostro capro espiatorio in modo che possiamo riconciliarci con Dio. Gesù è letteralmente morto per avere una relazione con noi perché siamo così importanti per Dio. La Bibbia ce lo dice. 

Ora tocca a te leggerla!