Si viene al mondo, si spendono anni della nostra vita nello studio per aumentare le nostre conoscenze, il tutto finalizzato ad un futuro quando ci butteremo a capofitto nel mondo del lavoro sperando di fare fortuna e di poter accantonare ciò che ci servirà quando non saremo più in grado di farlo perché poi si invecchia ed alla fine si muore. Perché dunque siamo tutti vittime della stessa sorte?
Il peccato dunque è la causa della nostra morte fisica
I nostri progenitori hanno peccato e noi ne subiamo le conseguenze. Qualcuno dirà: “Ma che razza di giustizia è questa, perché la morte dovrebbe avere effetto anche sugli innocenti?”. Sotto il nostro punto di vista la cosa non sembra essere giusta ma di fatto gli errori dei genitori hanno sempre delle conseguenze anche sui figli. Nel caso di Adamo ed Eva, il peccato contro Dio ebbe come conseguenza l’allontanamento dall’albero della vita e dunque ora non solo loro erano esposti alla morte ma anche i loro figli ed i figli dei loro figli sarebbero nati fuori dal giardino di Eden e dunque anche noi oggi siamo esposti alla morte.
Gesù vince sul peccato e sconfigge la morte
Per cui, come per una sola trasgressione la condanna si è estesa a tutti gli uomini, cosí pure con un solo atto di giustizia la grazia si è estesa a tutti gli uomini in giustificazione di vita. (Romani 5:18)
La soluzione di Dio al peccato è Gesù il salvatore del mondo. L’atto di giustizia compiuto da Gesù è proprio quello di offrire sulla croce il suo corpo senza peccato come prezzo di riscatto delle nostre colpe affinché chiunque creda in lui non perisca ma abbia vita eterna.
Gesù è l’unico uomo al mondo a non essere nato dal seme di Adamo, Dio stesso crea un nuovo seme per Maria quando è ancora una vergine.
Ma, mentre rifletteva su queste cose, ecco che un angelo del Signore gli apparve in sogno, dicendo: «Giuseppe, figlio di Davide, non temere di prendere con te Maria come tua moglie, perché ciò che è stato concepito in lei è opera dello Spirito Santo. Ed ella partorirà un figlio e tu gli porrai nome Gesú, perché egli salverà il suo popolo dai loro peccati». Or tutto ciò avvenne affinché si adempisse quello che era stato detto dal Signore, per mezzo del profeta che dice: «Ecco, la vergine sarà incinta e partorirà un figlio, il quale sarà chiamato Emmanuele che, interpretato, vuol dire: "Dio con noi" (Matteo 1:20-23)
Gesù è venuto sulla terra per sconfiggere il peccato e la morte. La sua risurrezione ne è l’evidenza per tutti noi che crediamo in lui. La morte sta ancora regnando in mezzo a noi ma un giorno sarà distrutta per sempre.
Perché, come tutti muoiono in Adamo, cosí tutti saranno vivificati in Cristo. ma ciascuno nel proprio ordine: Cristo la primizia, poi coloro che sono di Cristo alla sua venuta. Poi verrà la fine, quando rimetterà il regno nelle mani di Dio Padre, dopo aver annientato ogni dominio, ogni potestà e potenza. Bisogna infatti che egli regni, finché non abbia messo tutti i nemici sotto i suoi piedi. L'ultimo nemico che sarà distrutto è la morte. (1 Corinzi 15:22-26)
Se credi in Cristo e lo ricevi nella tua vita, non avrai più nulla da temere, un giorno tornerai in vita per non morire più!
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