Dio è uno solo e noi siamo tutti suoi figli
Parlando con le persone religiose si comprende che il concetto di “figli di Dio” viene inteso in senso molto ampio. Iniziando proprio dal pensiero che Dio è uno solo, la conclusione più ovvia è quella di ritenere che tutti gli esseri umani in un modo o nell’altro ne siano figli. Ma le cose stanno proprio così?
Cosa significa la parola “figlio”?
Secondo i vari dizionari un figlio in senso fisico è colui è stato generato dai suoi genitori sia maschio che femmina. Ci sono anche forme allegoriche del termine figlio come ad esempio: figlio d’arte, figlio di questo secolo o figlio di papà. Anche nella Bibbia ci sono delle forme allegoriche di figlio, i Farisei si ritenevano figli di Abramo mentre Gesù li riteneva figli del diavolo, infine ci sono gli angeli che nella Bibbia vengono chiamati figli di Dio. In senso spirituale dunque un figlio deve rappresentare le caratteristiche del padre e secondo la Bibbia il peccato ha corrotto l’immagine di figlio di Dio trasformando tutti in figli del peccato.
La nuova nascita a figlio di Dio
Gesù secondo la Bibbia non è un figlio di Dio ma “IL FIGLIO DI DIO”, l’unigenito figlio di Dio, da sempre parte della trinità mentre noi siamo figli adottivi a seguito della conversione e della nuova nascita.
Nel vangelo di Giovanni si legge:
Egli (la Parola) era nel mondo, e il mondo fu fatto per mezzo di lui, ma il mondo non lo ha conosciuto. Egli è venuto in casa sua, e i suoi non lo hanno ricevuto, ma a tutti coloro che lo hanno ricevuto, egli ha dato l'autorità di diventare figli di Dio, a quelli cioè che credono nel suo nome, i quali non sono nati da sangue né da volontà di carne, né da volontà di uomo, ma sono nati da Dio.
(Giovanni 1:10-13)
A tutti coloro che lo hanno ricevuto egli ha dato l’autorità di diventare figli di Dio in quanto nato da spiritualmente da Dio. A motivo del peccato nessuno nasce come figlio di Dio ma come creatura di Dio, di fatto sotto l’ira di Dio e quindi sotto la condanna a morte eterna.
Da figlio del peccato a figlio di Dio
La salvezza sta proprio nella nuova nascita a figlio di Dio mediante la fede in Gesù il Cristo. Giovanni 3:17 Dio infatti non ha mandato il proprio Figlio nel mondo per condannare il mondo, ma affinché il mondo sia salvato per mezzo di lui. 18 Chi crede in lui non è condannato ma chi non crede è già condannato, perché non ha creduto nel nome dell'unigenito Figlio di Dio. … 36 Chi crede nel Figlio ha vita eterna ma chi non ubbidisce al Figlio non vedrà la vita, ma l'ira di Dio dimora su di lui».
Siamo nati come figli del peccato ma Dio ci offre la possibilità di diventare figli di Dio, di vivere da figli di Dio con la presenza dello Spirito Santo nella nostra vita, liberi dal peccato e dalla concupiscenza.
In 1Giovanni capitolo 3 si legge:
8 Chiunque commette il peccato è dal diavolo, perché il diavolo pecca dal principio; per questo è stato manifestato il Figlio di Dio: per distruggere le opere del diavolo. 9 Chiunque è nato da Dio non commette peccato, perché il seme di Dio dimora in lui e non può peccare perché è nato da Dio. 10 Da questo si riconoscono i figli di Dio e i figli del diavolo: chiunque non pratica la giustizia non è da Dio, e neppure lo è chi non ama il proprio fratello.
Oggi stesso riconosci di essere un peccatore perduto, riconosci di essere un figlio del diavolo bisognoso di salvezza e invoca il nome del Signore Gesù per essere salvato e per entrare a far parte della famiglia di Dio diventando anche un “figlio di Dio” alla gloria di Dio Padre.
Che il Signore ti benedica.