31/10/2021
La Predestinazione
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Poiché quelli che egli ha preconosciuti, li ha anche predestinati ad essere conformi all'immagine del suo Figlio affinché egli sia il primogenito fra molti fratelli.
E quelli che ha predestinati, li ha pure chiamati, quelli che ha chiamati, li ha pure giustificati e quelli che ha giustificati, li ha pure glorificati.
Che diremo dunque circa queste cose? Se Dio è per noi, chi sarà contro di noi?
(Romani 8:29-31)
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Il tema della predestinazione o della perdita della salvezza nonostante sia stato dibattuto nel tempo, ancora oggi è un punto controverso sul quale molti si scontrano sulla base di opinioni personali costruite peraltro mediante lo studio e la lettura della Bibbia.
Le due posizioni:
La Predestinazione e la perdita della salvezza
Dunque se sei predestinato significa che Dio ti ha scelto “prima della fondazione del mondo” e quindi ti ha scelto da sempre. Questa scelta da parte sua è sovrana e nessuno può dire a Dio perché lui si ed io no. Probabilmente avrà le sue motivazioni ma alla fine l’essere salvati non dipende da nessuno di noi ma Dio.
Dall’altro lato se Dio non ti ha sovranamente scelto, sarà compito tuo quello di vivere in un modo tale che Dio poi ti accetterà e con la sua benedizione potrai entrare nel suo regno e vivere per l’eternità.
Entrambe le posizioni si fondano su determinati passi della scrittura pertanto c’è una verità di fondo in ogni affermazione. Il problema però è che la scrittura richiede una certa armonia biblica e quando ci si trova di fronte a dei versetti che non sono compatibili, è chiaro che l’interpretazione non è corretta.
Eletti prima della fondazione del mondo
allorché in lui ci ha eletti prima della fondazione del mondo, affinché fossimo santi e irreprensibili davanti a lui nell'amore, avendoci predestinati ad essere adottati come suoi figli per mezzo di Gesú Cristo secondo il beneplacito della sua volontà (Efesini 1:4-5)
In lui siamo anche stati scelti per un'eredità, essendo predestinati secondo il proponimento di colui che opera tutte le cose secondo il consiglio della sua volontà (Efesini 1:11)
Preconosciuti e predestinati
Poiché quelli che egli ha preconosciuti, li ha anche predestinati ad essere conformi all'immagine del suo Figlio affinché egli sia il primogenito fra molti fratelli. E quelli che ha predestinati, li ha pure chiamati, quelli che ha chiamati, li ha pure giustificati e quelli che ha giustificati, li ha pure glorificati. (Romani 8:29-30)
I sostenitori della predestinazione, mediante dei sillogismi sostengono che tutti i credenti sono stati scelti da Dio e predestinati ad essere suoi figli negando quindi la libertà di scelta di ognuno di noi in quanto il libero arbitrio sarebbe una mera illusione.
La perdita della salvezza
Ci sono certamente dei passi che non sembrano essere allineati col pensiero della predestinazione e questo fatto dovrebbe essere tenuto in grande considerazione sapendo che la Bibbia non si contraddice e che ci deve essere sempre una sorta di armonia biblica.
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Chi ha orecchi, ascolti ciò che lo Spirito dice alle chiese:
chi vince non sarà certamente colpito dalla seconda morte
(Apoc. 2:11)
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Cancellazione del nome dal libro della vita
Di fatto ci sono dei versetti che invitano le persone a compiere la propria salvezza, a sforzarsi per entrare nel regno di Dio, a rinunciare al mondo per ottenere la salvezza e a mantenere il proprio nome nel libro della vita. Chi vince sarà dunque vestito di vesti bianche e io non cancellerò il suo nome dal libro della vita, ma confesserò il suo nome davanti al Padre mio e davanti ai suoi angeli. (Apoc 3:5)
In questo versetto sembra evidente la possibilità che se uno non vince sul mondo, il suo nome sarà cancellato dal libro della vita. Questo è possibile solo se Gesù è morto per tutti ed ha veramente salvato tutti mentre poi sulla base delle nostre azioni viene determinato anche il nostro futuro eterno e la cancellazione del nome dal libro della vita.
Per cui, come per una sola trasgressione la condanna si è estesa a tutti gli uomini, cosí pure con un solo atto di giustizia la grazia si è estesa a tutti gli uomini in giustificazione di vita.(Romani 5:18)
Poiché l'amore di Cristo ci costringe, essendo giunti alla conclusione che, se uno è morto per tutti, dunque tutti sono morti; e che egli è morto per tutti, affinché quelli che vivono, non vivano piú d'ora in avanti per sé stessi, ma per colui che è morto ed è risuscitato per loro. (2 Corinzi 5:14-15)
I sostenitori della predestinazione invece ritengono che Gesù non sarebbe morto per tutti ma solo per gli eletti.
Gesù insegna a guadagnarsi la via attraverso la legge
Tutte le cose dunque che voi volete che gli uomini vi facciano, fatele anche voi a loro, perché questa è la legge ed i profeti. Entrate per la porta stretta, perché larga è la porta e spaziosa la via che conduce alla perdizione, e molti sono coloro che entrano per essa. Quanto stretta è invece la porta e angusta la via che conduce alla vita! E pochi sono coloro che la trovano! (Matteo 7:12-14)
Gesù giudicherà in base alle opere
In Matteo 25 Gesù predica la parabola delle dieci vergini, poi quella dei talenti ed infine parla del giudizio finale basato sulle opere.
Allora il Re dirà a coloro che saranno alla sua destra: "Venite, benedetti del Padre mio; ricevete in eredità il regno che vi è stato preparato sin dalla fondazione del mondo. Poiché ebbi fame e mi deste da mangiare, ebbi sete e mi deste da bere; fui forestiero e mi accoglieste, fui ignudo e mi rivestiste, fui infermo e mi visitaste, fui in prigione e veniste a trovarmi". Allora i giusti gli risponderanno, dicendo: "Signore, quando ti abbiamo visto affamato e ti abbiamo dato da mangiare? O assetato e ti abbiamo dato da bere? E quando ti abbiamo visto forestiero e ti abbiamo ospitato? O ignudo e ti abbiamo rivestito? (Matteo 25:34-38)
Gli esempi sono così tanti che bisognerebbe scrivere un libro al riguardo ma una cosa che dovrebbe balzare agli occhi di tutti è che Dio non si contraddice mai, la Bibbia che è la Parola di Dio non può essere in contraddizione con se stessa pertanto l’armonia biblica è fondamentale per la ricerca della verità.
Un pensiero in armonia potrebbe essere questo:
Siamo a conoscenza che Dio preconosce ogni cosa, egli è onnisciente, infinito ed eterno, nulla accade al di fuori della sua volontà che non sia permesso o che non rientri nel suo piano. A questo punto è chiaro che Dio permette agli uomini di peccare ed ognuno di noi è responsabile delle proprie azioni. Tuttavia nella nostra condizione di peccatori, non siamo in grado di cercare Dio e quindi è stato lui venirci a cercare.
Dio dunque dona a tutti il perdono e la salvezza in Cristo, egli paga il prezzo delle nostre colpe mediante la sua vita e lo Spirito Santo convince il mondo di peccato, di giustizia e di giudizio. Anche se apparentemente sembra che Dio salvi chi vuole, di fatto tutti i salvati sono stati chiamati mediante la predicazione del vangelo.
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Infatti, poiché nella sapienza di Dio il mondo non ha conosciuto Dio per mezzo della propria sapienza, è piaciuto a Dio di salvare quelli che credono mediante la follia della predicazione
(1 Corinzi 1:21)
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Dio non dice mai tu SI e tu NO ma invita tutti a credere nel vangelo della salvezza in Cristo e tutti gli eletti, sono salvati mediante la fede in Cristo.
L’errore più comune è quello di ritenere che si diventi credenti in Cristo a seguito della preghiera della salvezza. Così facendo non viene rispettata la sovranità di Dio e si tratta uno pseudo credente come un figlio di Dio. La realtà è che nessuno di noi può sapere se i membri della nostra chiesa sono stati veramente salvati. Perché dunque illudere le persone con la certezza della salvezza quando non abbiamo nessuna certezza che quella persona lo sia veramente?
Ad esempio a un credente cattolico gli viene detto che un po’ di acqua in testa quando ancora era neonato gli avrebbe tolto il peccato originale. Perché illudere le persone di cose non vere? Allo stesso credente gli viene insegnato che se confessi i peccati al sacerdote egli te li può rimettere. Perché illudere le persone di cose non vere? Sempre allo stesso credente gli viene detto che dopo la sua morte gli basterà fare un po’ di purgatorio per ottenere la via del cielo. Perché illudere le persone con queste falsità?
Lo stesso succede nelle chiese evangeliche, gli viene detto di fare la preghiera della salvezza per poi farsi battezzare. Ma veramente dobbiamo credere che questo sarà un eletto predestinato che non perderà mai la salvezza? E dove mettiamo il ravvedimento ed il pentimento? E dove sta la nuova nascita ?
Perché dunque illudere le persone che sono dei figli di Dio? Vi basti guardare ai loro frutti per capire che non hanno mai sperimentato una vera rigenerazione e vivranno una vita di conflitti col peccato in quanto da esso non sono mai stati liberati. Ed è così che oggi in virtù della predestinazione si insegna che tanto la salvezza non si perde e che quindi ci si può tranquillizzare e continuare a peccare come se nulla fosse.
La salvezza non si perde ma molti si illudono di essere salvati
La salvezza certamente non si perde ma ci sono molti credenti nelle chiese incluso i pastori ed i conduttori che di fatto la salvezza non l’hanno mai sperimentata! A questo punto a cosa serve dire ad una persona “TU SEI PREDESTINATO” quando di fatto non puoi saperlo? Non è questa una menzogna?
Nessuno ha scritto in fronte “IO SONO SALVATO” e nemmeno c’è modo di saperlo. L’unico a saperlo e ad esserne consapevole è il credente stesso:
Lo Spirito stesso attesta al nostro spirito che siamo figli di Dio. E se siamo figli, siamo anche eredi: eredi di Dio, coeredi di Cristo, se veramente partecipiamo alle sue sofferenze per partecipare anche alla sua gloria. (Romani 8:16-17)
Tutto il resto sono solo congetture…
Efesini 2:4-10
4Ma Dio, che è ricco in misericordia per il suo grande amore con il quale ci ha amati,
5anche quando eravamo morti nei falli, ci ha vivificati con Cristo (voi siete salvati per grazia),
6e ci ha risuscitati con lui e con lui ci ha fatti sedere nei luoghi celesti in Cristo Gesú,
7per mostrare nelle età che verranno le eccellenti ricchezze della sua grazia con benignità verso di noi in Cristo Gesú.
8Voi infatti siete stati salvati per grazia, mediante la fede, e ciò non viene da voi, è il dono di Dio,
9non per opere, perché nessuno si glori.
10Noi infatti siamo opera sua, creati in Cristo Gesú per le buone opere che Dio ha precedentemente preparato, perché le compiamo.