non vi è alcuna condanna per coloro che sono in Cristo Gesú
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Ma egli è stato trafitto per le nostre trasgressioni, schiacciato per le nostre iniquità; il castigo per cui abbiamo la pace è caduto su di lui, e per le sue lividure noi siamo stati guariti.
(Isaia 53:5)
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Questa domanda è stata di recente rivolta al sedicente papa Bergoglio il quale ammise candidamente di non conoscere la risposta. Davanti ad una simile affermazione possiamo ritenere che ci sono due possibilità, la prima è che il papa menta spudoratamente per non offendere le altre religioni e la seconda che veramente non conosca la risposta ed in questo caso però dovrebbe cambiare mestiere.
Umanamente parlando tutti noi potremmo domandarci il perché di questo atto estremo ed eventualmente cercare anche di dare una risposta al perché Gesù abbia scelto la via tracciata dal Padre ma di fatto ogni altra possibilità non avrebbe risolto il problema del peccato.
Il problema del peccato e della morte
Il salario del peccato è la morte… (Romani 6:23)
Per chi non lo avesse ancora compreso, “la morte” non è mai stata nei piani di Dio, i primi due uomini furono creati senza peccato, senza la conoscenza del bene e del male e senza la morte. La ribellione dell’uomo nel voler diventare come Dio è stata la sua caduta, infatti Dio disse: “Il giorno in cui mangerai dall’albero della conoscenza del bene e del male per certo morrai”.
Agli occhi di Dio Adamo ed Eva a motivo del peccato, erano già morti nello spirito e prima o poi, lontani dall’albero della vita sarebbero morti anche col corpo. Anche tutta la futura discendenza di Adamo non avendo più accesso all’albero della vita era dunque destinata alla morte del corpo. Tuttavia rimaneva la remota e utopistica possibilità di non peccare mai ma di fatto la scrittura ci dice: “Perciò, come per mezzo di un solo uomo il peccato è entrato nel mondo e per mezzo del peccato la morte, così la morte si è estesa a tutti gli uomini, perché tutti hanno peccato” (Romani 5:12)
Le possibili soluzioni per evitare la morte di Gesù
Come accennato prima ci domandiamo: “Perché Gesù ha dovuto morire”? Non c’era un altra soluzione? Vediamone alcune:
Non potrebbe Dio perdonare tutti e metterci una pietra sopra?
Un perdono totale sarebbe in contrasto con la giustizia e la morale di Dio, per lo stesso motivo dovremmo perdonare ogni persona che si trova in prigione. Se un malfattore entrasse in casa tua uccidendo tua moglie ed i tuoi figli, non chiederesti giustizia?
Quale giudice passerebbe sopra ad una ingiustizia? Nemmeno Dio che è il punto di riferimento della giustizia potrebbe chiudere un occhio sul peccato
Non potremmo semplicemente chiedere tutti perdono a Dio?
Sempre in termini di giustizia è necessario che il colpevole paghi per la sua trasgressione. Le religioni che insegnano di chiedere semplicemente perdono a Dio vi stanno ingannando. Nel vecchio testamento il popolo di Dio a motivo del peccato doveva presentarsi davanti all’altare col sacrificio di sangue di un animale o di un piccione. Il principio di questa regola era vita per vita, il peccatore poteva riacquistare la sua propria vita imputando la morte ad un altro essere vivente.
Questo concetto viene ripreso nella lettera agli Ebrei: “senza spargimento di sangue non c'è perdono dei peccati.” (Ebrei 9:22). La remissione dei peccati dunque non può avvenire mediante il semplice perdono.
La soluzione di Dio
Purtroppo il sacrificio di tori e capri secondo la legge non rendeva perfetto nessuno. Questo è scritto in Ebrei capitolo 10:
1 La legge infatti, avendo solo l'ombra dei beni futuri e non la realtà stessa delle cose, non può mai rendere perfetti quelli che si accostano a Dio con gli stessi sacrifici che vengono offerti continuamente, anno dopo anno. 2 Altrimenti si sarebbe cessato di offrirli, perché gli adoratori, una volta purificati, non avrebbero avuto più alcuna coscienza dei peccati. 3 In quei sacrifici invece si rinnova ogni anno il ricordo dei peccati, 4 poiché è impossibile che il sangue di tori e di capri tolga i peccati. 5 Perciò, entrando nel mondo, egli dice: «Tu non hai voluto né sacrificio né offerta, ma mi hai preparato un corpo; 6 tu non hai gradito né olocausti né sacrifici per il peccato. 7 Allora io ho detto: Ecco, io vengo nel rotolo del libro è scritto di me; io vengo per fare, o Dio, la tua volontà. 8 Dopo aver detto: «Tu non hai voluto e non hai gradito né sacrificio né offerta né olocausti né sacrifici per il peccato, che sono offerti secondo la legge», 9 egli aggiunge: «Ecco, io vengo per fare, o Dio, la tua volontà». Egli toglie il primo, per stabilire il secondo. 10 Per mezzo di questa volontà, noi siamo santificati mediante l'offerta del corpo di Gesú Cristo, fatta una volta per sempre.11 E, mentre ogni sacerdote è in piedi ogni giorno ministrando e offrendo spesse volte i medesimi sacrifici, che non possono mai togliere i peccati, 12 egli invece, dopo aver offerto per sempre un unico sacrificio per i peccati, si è posto a sedere alla destra di Dio, 13 aspettando ormai soltanto che i suoi nemici siano posti come sgabello dei suoi piedi, 14 Con un'unica offerta, infatti, egli ha reso perfetti per sempre coloro che sono santificati. (Ebrei 10:1-14)
Nessun uomo in quanto peccatore avrebbe mai potuto offrirsi come prezzo di riscatto per tutti ma Gesù non essendo nato dal seme di Adamo diventava il sacrificio puro e perfetto da offrire a Dio per il riscatto di chiunque crede in lui.
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Come tutti muoiono in Adamo,
così tutti saranno vivificati in Cristo.
(1 Corinzi 15:22)
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Dio non prova alcun piacere nella morte dell’uomo ma piuttosto che si ravveda e viva, il sacrificio di Gesù è un atto d’amore e di grazia verso tutti gli uomini affinché credendo in Gesù si possa ricevere il perdono e la riconciliazione con Dio.
21 Ma ora, indipendentemente dalla legge, è stata manifestata la giustizia di Dio, alla quale rendono testimonianza la legge e i profeti, 22 cioè la giustizia di Dio mediante la fede in Gesú Cristo verso tutti e sopra tutti coloro che credono, perché non c'è distinzione; 23 poiché tutti hanno peccato e sono privi della gloria di Dio, 24 ma sono gratuitamente giustificati per la sua grazia, mediante la redenzione che è in Cristo Gesú. (Romani 3:21-24)
L’offerta del corpo di Gesù come sacrificio di salvezza per tutti, non è stata una passeggiata, la sua sofferenza, le torture fisiche e psichiche sono state devastanti e di questo dobbiamo esserne consapevoli così come dobbiamo prendere consapevolezza che Dio tratta il peccato e l’iniquità con serietà. Chi riceve il perdono divino, riceve anche lo Spirito Santo e la presenza di Dio nella sua vita. Questa rigenerazione o nuova nascita ci porta ad un livello di vita con uno scopo più alto, ora non viviamo più per noi stessi ma per colui che ci ha comprati col suo sangue.
Questo sacrificio è stato fatto una sola volta e per tutte pertanto, se uno cade nuovamente nel peccato, per lui non c’è più speranza poiché il sacrificio di Gesù non è servito a trasformarlo in una nuova creatura.
Il vangelo per tutti
16 Poiché Dio ha tanto amato il mondo, che ha dato il suo unigenito Figlio, affinché chiunque crede in lui non perisca, ma abbia vita eterna. 17 Dio infatti non ha mandato il proprio Figlio nel mondo per condannare il mondo, ma affinché il mondo sia salvato per mezzo di lui. 18 Chi crede in lui non è condannato ma chi non crede è già condannato, perché non ha creduto nel nome dell'unigenito Figlio di Dio. 19 Ora il giudizio è questo: la luce è venuta nel mondo e gli uomini hanno amato le tenebre piú che la luce, perché le loro opere erano malvagie. (Vangelo di Giovanni cap. 3)
Gesù il Figlio di Dio ha scelto di offrire la sua vita come prezzo di riscatto per la tua, questo era l’unico modo per poter ottenere la nostra riconciliazione con Dio, è un sacrificio unico ed irripetibile, una grazie ed una opportunità da non perdere. A motivo del sacrificio di Gesù, Dio non guarda più al tuo peccato qualunque esso sia e ti offre il perdono eterno e la vita eterna in quanto non sei più sotto condanna.
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Ora dunque non vi è alcuna condanna per coloro che sono in Cristo Gesú, i quali non camminano secondo la carne ma secondo lo Spirito, perché la legge dello Spirito della vita in Cristo Gesú mi ha liberato dalla legge del peccato e della morte.
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Stai ancora indugiando?
Gesù sta per tornare e per regnare su tutta la terra, egli è risorto dalla morte e se hai creduto in lui e sei stato perdonato, anche tu risorgerai per non morire più.
La sofferenza, il dolore e la morte saranno solo un brutto ricordo…
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