Come saremo giudicati nell'ultimo giorno?

26/11/2020

Come saremo giudicati nell’ultimo giorno?



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Poi vidi un gran trono bianco e colui che vi sedeva sopra, dalla cui presenza fuggirono il cielo e la terra, e non fu piú trovato posto per loro. E vidi i morti, grandi e piccoli, che stavano ritti davanti a Dio, e i libri furono aperti; e fu aperto un altro libro, che è il libro della vita; e i morti furono giudicati in base alle cose scritte nei libri secondo le loro opere. E il mare restituí i morti che erano in esso, la morte e l'Ades restituirono i morti che erano in loro, ed essi furono giudicati, ciascuno secondo le sue opere. Poi la morte e l'Ades furono gettati nello stagno di fuoco. Questa è la morte seconda. E se qualcuno non fu trovato scritto nel libro della vita, fu gettato nello stagno di fuoco.

(Apocalisse 20:11-15)

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Davanti al trono di Dio

Un giorno quando i cieli e la terra non saranno più, tutti risorgeranno dai morti, tutti torneranno in vita e dovranno presentarsi davanti al trono di Dio dove si eseguono i giudizi finali. Molti durante il corso della loro vita, riescono in un modo o nell’altro a sottrarsi alla giustizia umana ma nessuno potrà sottrarsi alla giustizia divina e al giudizio di Dio.


Alcuni credono che la morte ponga fine ad ogni cosa ma la cosa non ha rilevanza per Dio, infatti tutti, buoni e cattivi, giusti ed ingiusti, peccatori e santi, alla fine dei tempi riprenderanno il loro corpo e torneranno in vita per essere giudicati. Tornare in vita col proprio corpo è necessario per svariate ragioni e per quanto riguarda il giudizio è importante che tutto di noi riprenda forma, memoria e consapevolezza.


In quel giorno tutti ci ritroveremo e ci riconosceremo e ad uno ad uno ci presenteremo davanti al trono del giudizio dove i libri di ognuno di noi saranno aperti ed ogni nostra azione, ogni nostro pensiero, ogni cosa che abbiamo visto, udito e toccato sarà manifesta a tutti. Per alcuni sarà un momento di grande vergogna mentre altri non saranno giudicati perché sono passati dalla morte alla vita per la fede in Gesù.


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Gesù disse: In verità, in verità vi dico: Chi ascolta la mia parola e crede a colui che mi ha mandato, ha vita eterna, e non viene in giudizio, ma è passato dalla morte alla vita.

(Giovanni 5:24)

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Dunque ognuno di noi ad eccezione di chi ha creduto in Cristo, dovrà rivivere ogni momento della sua vita come quando si rivede un film, tutti vedranno ciò che hai fatto e ciò che hai detto. Nella vita di oggi quando interroghi le persone, tutti si ritengono a posto e quindi le frasi classiche sono del tipo: “Ma io non ho mai ucciso nessuno, non ho mai rapinato una banca, non sono un Cristiano praticante ma cerco di comportarmi bene. Veramente pensi questo di te stesso? Veramente pensi che Dio userà questo metro di giudizio? O pensi forse che i tuoi peccati sono veniali? Non sai che per Dio non ci sono peccati veniali e che un peccato è sempre peccato. La religione per alleggerire la pillola ha inventato il peccato veniale così come ha inventato il purgatorio ma di fatto le cose non stanno così.


Perché sono un peccatore?

Tutti dunque sostanzialmente si sentono dei santi, quando una persona muore si dice che la sa sua anima è andata in cielo, in paradiso perché di fondo era una brava persona, che faceva del bene, che andava a messa e questo agli occhi degli uomini ma agli occhi di Dio?


Quante cose si fanno di nascosto, nelle tenebre, quante cose che si fanno non sono poi così belle come si vuole far credere, guardate a qualche esempio:


- La pornografia. Oggi tutto ha a che fare col sesso, persino nelle pubblicità si fa leva su immagini, su situazioni ambigue che hanno a che fare col sesso. Oggi si vuole far credere che tutto è lecito, le persone si uniscono con lo stesso sesso e dichiarano pubblicamente il loro orgoglio di essere gay. Poi c’è internet che è pieno di immagini porno e di sesso e molti cadono in questa trappola. Vuoi ora dirmi che tu sei pulito? Non hai mai guardato nulla di osceno? Non hai mai commesso atti impuri?


- La menzogna. Oggi si mente come bere un bicchiere d’acqua, non c’é più il senso della verità, ovunque spopolano le fake news, i giornali mentono, i politici mentono e la televisione non è da meno. Vuoi ora dirmi che tu non hai mai mentito? O pensi forse che le tue bugie sono innocenti e bianche? Sei sincero sul lavoro? Sei sincero con tua moglie? sei sincero coi tuoi figli?


- L’avidità. Il desiderio incontrollato di avere sempre di più e anche più del necessario ignorando il prossimo. Si può essere avidi anche col mangiare, col bere e persino col sesso. Altri sinonimi sono bramosia, desiderio, cupidigia, golosità, ingordigia. Alla luce di questo ora esamina te stesso, puoi dire che che non sei mai stato avido?


- L’egocentrismo. Il sentirsi al centro dell’universo, tutto deve ruotare intorno a me e ai miei bisogni, individualismo, avarizia, possessività, intolleranza, intransigenza. Il contrario di egocentrico è essere altruista, essere generoso, amare il prossimo come se stessi. Se certo di non essere mai stato egocentrico? Nemmeno da giovane?


- L’idolatria. L’idolatria si manifesta in varie forme come ad esempio la venerazione di statue e di oggetti culto o anche l’adorazione di esseri umani come i santi e le madonne, tutte azioni che deviano da ciò che spetta solo a Dio. Le città vengono dedicate ai presunti santi i quali diventano i patroni ed i protettori, anche questa è idolatria insieme con tutto ciò che offusca la gloria di Dio. Ci sono anche altre forme di idolatria che sostanzialmente si possono raggruppare tutte in sol punto e cioè tutto ciò che metti al primo posto in ordine di importanza. L’amore per il denaro, il successo, la carriera, il lavoro, il calcio e persino la famiglia, quando questi prendono il primo posto nella nostra vita diventano i nostri idoli e tolgono il posto che spetta a Dio. Hai mai messo Dio da parte per qualche cosa che tu ritenevi essere più importante?


- L’orgoglio e l’arroganza. Il contrario di orgoglio e di arroganza sono l’umiltà, la sottomissione, la semplicità. Ti sei mai messo su di un piedistallo al di sopra degli altri? Ti sei mai innalzato con un tuo simile anche fosse solo tua moglie o tuo marito? Esamina te stesso, sei mai stato arrogante? Sei mai stato un arrivista? Hai mai pensato dentro di te la frase “mors tua vita mea”? Hai mai abusato di qualcuno? Tratti sempre le persone con amore? La Bibbia dice di essere sottomessi alle autorità e di pregare per loro, sei sottomesso alle autorità? Preghi per le autorità della tua città, della tua regione e della tua nazione? Lo sai che ogni autorità giusta o sbagliata che sia, è costituita da Dio?


- Alcool e droghe. Lo sai che ogni forma di eccesso o di soddisfazione personale è male agli occhi di Dio?


- Omicidio. Sono quasi certo che non hai mai ucciso nessuno ma ci sono altre forme di omicidio forse meno evidenti ma comunque peccaminose agli occhi di Dio come ad esempio l’odio, il rancore, il risentimento. Quando odi qualcuno non lo uccidi fisicamente ma vorresti che lo fosse. Hai dell’odio dentro di te? Ci sono delle persone che per te sono come morte? Covi del risentimento e del rancore verso un tuo simile? Come puoi dire di amare Dio che non vedi se non riesci ad amare il tuo prossimo che puoi vedere? A proposito, lo sai che l’aborto è omicidio?


- L’ingiustizia. La Bibbia dice che gli ingiusti non erediteranno il regno di Dio. Sei sempre stato giusto con gli altri? Sei sempre stato imparziale? La tua coscienza non ti dice nulla?


- Ansietà. L’ansietà oggi nessuno la considera come un peccato ma di fatto è una mancanza di fede in Dio. Gesù disse: “non siate in ansietà per cosa alcuna, nessuno di voi con la vostra ansietà risolverà alcun problema”. Le persone dovrebbero rivolgersi sempre a Dio tramite la preghiera in quanto Dio dice “Chiedete e vi sarà dato, bussate e vi sarà aperto”. Se non poniamo Dio al primo posto, finiremo per fare tutto con le nostre forze e quando le cose poi non vanno e non riusciamo a gestire le situazioni, allora ci prende l’ansia, lo sconforto ed alla fine la depressione. Come risolvi i problemi, parli con Dio o lasci fuori dalla tua vita? Dedichi giornalmente del tempo alla preghiera ed alla relazione con Dio o Dio è fuori dalla porta di casa?


- Ira e collera. Ci sono delle persone che per nulla scattano d’ira, la collera sembra dominare la loro persona ma l’uomo secondo Dio deve avere autocontrollo e deve essere mansueto. Gesù disse: “imparate da me che sono umile e mansueto”. Se uno di quelli che dicono “Io sono fatto così”? Non sai che la Bibbia dice che senza la santificazione nessuno vedrà Dio? Dio ci accetta e ci perdona così come siamo ma poi vuole che i suoi figli siano rinnovati e trasformati dallo Spirito Santo.


- Maldicenza e maledizione. La Maldicenza è diventata lo sport quotidiano della gente, si sparla, si critica e si giudica come se noi fossimo perfetti e gli altri no. Quando si parla male di qualcuno gli si rovina la reputazione e quando si parla male di qualcuno che di fatto non ha fatto nulla di male si è anche rei di falso e di menzogna. Non c’è cosa più brutta dello sparlare delle persone e lo scopo è sempre quello di denigrare l’altro per abbassarlo pensando con questo di innalzare se stessi. Hai mai fatto maldicenza? Hai mai parlato alle spalle di qualcuno? Hai mai cercato di abbassare l’altro per innalzare te stesso? Dalla tua bocca escono parole d’amore o veleno? Hai mai maledetto qualcuno?


La lista dei peccati è lunga e bene o male, chi più e chi meno, tutti siamo colpevoli davanti a Dio


- Invidia

- Violenza e Vendetta

- Ipocrisia

- Bestemmia

- Disubbidienza e ribellione

- Falsa testimonianza

- Mancanza di perdono

- Malizia, offese

- Vizio

- Tradimento

- Mancanza d’amore

- Altri ancora


Questi ed altre cose simili, sono peccato agli occhi di Dio. La Bibbia dice che il peccato genera la morte ovvero la separazione da Dio che nel giorno del giudizio diventerà definitiva con tutte le sue conseguenze.


Qualcuno penserà che ci vorrà un sacco di tempo per visionare momento per momento la vita di ognuno ma non dobbiamo dimenticare che dopo la risurrezione dei morti, il corpo non morirà più e davanti a noi ci sarà l’eternità, sarà come se il tempo non esistesse più in quanto in quel contesto non ci sarà giorno e notte, non ci sarà estate e nemmeno inverno e nemmeno avremo più bisogno delle vecchie funzioni biologiche incluso il nutrirsi di cibo.


E il purgatorio?

Qualcuno dirà ma dove sono quelli che vengono dal purgatorio? Nessuno vi inganni, il purgatorio è una invenzione umana insegnata dalla religione ma che non fa parte del piano di Dio. Molti pensano che dopo la morte ci saranno tre stati dove si continua vivere; paradiso, purgatorio, inferno. Niente di tutto questo è vero, le persone quando cessano di esistere in forma corporea, vengono seppelliti sotto terra e come dice la scrittura, polvere erano e polvere ritorneranno mentre lo spirito che è dentro di noi tornerà a Dio fino al giorno in cui i morti risorgeranno per essere giudicati e questo sarà alla fine dei tempi che peraltro è molto vicina. A seguito del giudizio poi ci saranno solo due strade, la strada della vita eterna in Cristo in nuovi cieli e nuova terra e la strada della morte seconda dove le persone lontano da Dio saranno tormentate per l’eternità. La cosa potrebbe sembrare troppo crudele ai nostri occhi ma sarà alla gloria di Dio, infatti sarebbe facile gettare tutti nello stagno di fuoco punto e basta ma questo non sarebbe un giudizio, questo sarebbe semplicemente una seconda morte definitiva che non renderebbe giustizia.


Ma Dio è così malvagio da far soffrire tante persone per l’eternità?

La risposta è certamente no e questo Dio ce lo fa comprendere con la buona notizia del vangelo di Cristo.


Dio ha tanto amato il mondo, che ha dato il suo unigenito Figlio, affinché chiunque crede in lui non perisca, ma abbia vita eterna. Dio infatti non ha mandato il proprio Figlio nel mondo per condannare il mondo, ma affinché il mondo sia salvato per mezzo di lui. (Vangelo di Giovanni 3:16-17)


Il Sacrificio di Gesù è per tutti, egli ha pagato con la sua vita innocente, le colpe di tutti noi. Ora sta a noi riconoscere che siamo peccatori, che meritiamo l’inferno ma Dio ci fa grazie e se accettiamo e se riconosciamo l’offerta di peccato fatto da Gesù, saremo perdonati da ogni peccato e di conseguenza non essendoci più la condanna a morte nell’inferno, ora abbiamo anche la vita eterna e la promessa della dimora dello Spirito Santo in noi il quale ci aiuterà a non peccare più.


Lo Spirito Santo ha un ruolo importante in tutto questo infatti è scritto:


Tuttavia io vi dico la verità: è bene per voi che io me ne vada, perché se non me ne vado, non verrà a voi il Consolatore; ma se me ne vado, io ve lo manderò. E quando sarà venuto, egli convincerà il mondo di peccato, di giustizia e di giudizio.

(Giovanni 16:7-8)


Ravvediti dunque oggi stesso, credi in Gesù e sarai salvato tu e tutta la tua famiglia…


Il Signore ti benedica

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